Si continua a parlare molto del passaggio di consegne tra James Pallotta e Dan Friedkin ai vertici dell’A.S. Roma. Un passaggio che ha destato molto scalpore, considerato come nel nostro Paese mai alcuna cessione di società calcistiche abbia visto impegnata una somma simile a quella che dovrebbe portare la squadra giallorossa nelle mani del magnate texano.
Il condizionale sembra più che altro un atto dovuto in termini di prudenza, considerato come ormai la pratica sia passata nelle mani dei consulenti, cui è affidato il compito di chiudere il negoziato. La data ultima dovrebbe comunque essere il 26 gennaio, per onorare la quale sono già stati indicati gli attori: lo studio Chiomenti per Friedkin, Latham & Watkins per Pallotta.
Quanto guadagnerà Pallotta?
Considerata la cifra in ballo, superiore ai 700 milioni di euro, naturalmente la curiosità per il guadagno che spetterà a Pallotta è abbastanza comprensibile. A tirare le somme è stato in queste ore Milano Finanza, secondo il quale l’uomo d’affari di Boston potrà consolarsi per l’abbandono della proprietà con circa 98 milioni di plusvalenza.
Nella cifra in ballo, infatti, andrebbero a rientrare anche i debiti (272 milioni) e l’aumento di capitale che sarà sottoscritto da Friedkin (130 milioni). Il guadagno di Pallotta viene stimato tenendo conto del fatto che la quota di azioni da lui detenute è pari all’86,57%.
Il passaggio di proprietà influirà sulla campagna acquisti di gennaio?
Altra domanda che la tifoseria giallorossa si pone in queste ore è quella relativa alla campagna acquisti appena iniziata. Se fosse rimasto Pallotta, con ogni probabilità Petrachi non avrebbe avuto a disposizione alcun budget per poter puntellare una rosa che sia pur larga e sinora all’altezza, ha dovuto fare i conti con un numero incredibile di infortuni. A meno di non procedere a qualche cessione, scegliendo tra coloro che non rientrano nei piani tecnici o sono caduti in disgrazia per cause più o meno svariate.
Calciomercato Roma: Mertens per l’attacco?
Con l’avvento di Friedkin qualcosa potrebbe a questo punto cambiare, proprio tenendo conto delle necessità di Fonseca. In particolare quelle relative all’attacco, ove il tecnico portoghese ha sinora potuto contare al centro solo su Dzeko, costretto a giocare anche in condizioni estremamente precarie.
Il nome che circola tra gli addetti ai lavori è quello di Dries Mertens, dato ormai in rotta con il Napoli. Va però sottolineato che se la società partenopea sembra disposta a privarsi del belga per una cifra contenuta, intorno ai 10 milioni, la concorrenza potrebbe essere molto agguerrita e far lievitare le richieste sull’ingaggio da parte dell’entourage del giocatore. Al momento si tratta comunque solo ed esclusivamente di rumors, considerato come la questione del passaggio di proprietà sia ancora in fase di definizione.
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