Rifiuti, la nuova discarica di Roma sarà a Monte Carnevale

E’ stata finalmente individuata la zona per la nuova discarica destinata ad accogliere i rifiuti di Roma. Si tratta di Monte Carnevale e la scelta non ha mancato di scatenare nuove polemiche, non solo nelle file dell’opposizione, come era del resto facilmente prevedibile, ma anche in quelle della maggioranza che sostiene Virginia Raggi.

No a Falcognana a Tragliatella

Se nei mesi precedenti si era a lungo parlato di Falcognana e Tragliatella, le due zone sono poi state escluse, con logico sollievo dei residenti, già pronti a far sentire la loro protesta. In particolare Tragliatella è stata esentata per la presenza di luoghi sensibili tra i quali no solo le molte abitazioni private, ma anche una scuola comunale dell’infanzia, un allevamento ittico, alcune aziende agricole, un centro di comunità terapeutica e laghi di pesca sportiva.


Il sito individuato è però distante appena due chilometri da Malagrotta e proprio questa considerazione ha spinto Stefano Vignaroli, presidente della Commissione parlamentare sulle Ecomafie e appartenente come il sindaco al Movimento 5 Stelle a definire inaccettabile la scelta. Secondo lui, infatti, dopo la chiusura di Malagrotta non sono mai stati effettuati interventi di bonifica ambientale. Di conseguenza, l’area non può reggere da un punto di vista dell’impatto ambientale una nuova discarica.

Il M5S all’attacco

Vignaroli non è il solo ad essersi dichiarato in disaccordo con la decisione presa in concorso da Comune e Regione. A lui si è infatti presto aggiunta la consigliera comunale Simona Ficcardi, che ha affidato a Facebook il suo pensiero, affermando di attendere la delibera di giunta per poterla leggere. Proprio lei si era spesa in prima persona contro Malagrotta e la vera e propria devastazione cui è stata sottoposta la zona a causa della sua presenza.

Salvini chiede le dimissioni della Raggi

Se la reazione del M5S è stata molto accesa, ad essa si è presto aggiunta la voce di Matteo Salvini. Il leader della Lega ha infatti colto la palla al balzo per chiedere le dimissioni della Raggi e affermare la sua opposizione alla creazione di nuove discariche nella capitale. Naturalmente ora si attendono ulteriori reazioni, non solo a livello locale, considerato come l’emergenza rifiuti sia un tema ormai di livello nazionale.

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