Cosa sta accadendo al Parco Nemorense? Se lo chiedono i tanti cittadini che nel corso degli anni passati avevano potuto usufruire di un vero e proprio spazio conviviale in grado di costituire una notevole attrattiva per l’intero quartiere Nomentano. Gli stessi che oggi assistono ad una vicenda inspiegabile, collegata ai lavori di manutenzione del parco.
Una vicenda inspiegabile
Chi attualmente transita nella zona, stenta a riconoscere il Parco Virgiliano, vero nome dell’area. Se sino a qualche mese fa era consuetudine incontrare bambini e famiglie, intenti a godere delle tante attrattive della struttura, oggi di tutto ciò non c’è traccia.
I lavori di manutenzione, che dovevano partire alla fine dell’anno, non sono infatti mai stati avviati. Il risultato di tutto ciò è la desolazione che colpisce sin dal primo impatto. Il verde è infatti in stato di abbandono, mentre il chiosco interno è stato praticamente distrutto da atti vandalici. Il tutto senza che si sappia nulla di quanto sta accadendo.
I motivi del degrado
I motivi del degrado che sta colpendo il Parco Nemorense sono da ricercare nel passaggio dei lavori di manutenzione straordinaria al Dipartimento di Tutela Ambientale. Un passaggio avvenuto nel mese di novembre, dopo che ad occuparsene per due anni erano stati i vincitori del bando di assegnazione del chiosco.
Proprio loro, alla fine di dicembre, nel corso di una ricognizione sul luogo, hanno però dovuto constatare con amarezza che non solo i lavori non sono mai iniziati, ma che nel frattempo non si è fatto nulla per preservare l’area.
L’importanza di Parco Nemorense
Per capire meglio la gravità di quanto sta accadendo, occorre ricordare l’importanza del Parco Nemorense. Nel corso degli anni, infatti, il luogo è diventato un polo di aggregazione molto importante per il quartiere Nomentano. A renderlo tale sono stati Barikamà, una cooperativa formata da migranti, e Grandma Bistrot, gli assegnatari del chiosco. Proprio loro, infatti, sono riusciti ad organizzare una serie di eventi di grande richiamo, a partire da BePop, rassegna estiva che in due edizioni si era fatta notare per la notevole proposta culturale.
Peraltro i lavoratori di Barikamà e Grandma Bistrot sono le prime vittime di quanto sta accadendo. Se il Municipio aveva prospettato la possibilità di avere un chiosco temporaneo nel vicino mercato di Via Chiana, la proposta non si è mai concretizzata. Non resta loro che attendere l’avvio dei lavori, sperando che durino un lasso di tempo ragionevole. Una speranza che, alla luce di quanto sta accadendo, somiglia ad una vera e propria illusione.