Dopo un buon avvio di campionato, la Virtus Roma sembra essere ora entrata in piena crisi. Il glorioso sodalizio capitolino di basket è infatti reduce dall’ennesima sconfitta, quella riportata contro la capolista Virtus Bologna. Una sconfitta che se pur prevedibile ha destato preoccupazione per le sue proporzioni.
Naturalmente anche all’interno del club ci si interroga su cosa stia accadendo, mentre si susseguono i rumors di mercato. Occorre però tirare presto le conclusioni, considerato che la quota salvezza è appena quattro punti sotto.
Virtus Roma, la debacle con Bologna
A sconcertare non sono tanto le sconfitte, pure arrivate con notevole puntualità nelle ultime gare, quanto la fragilità del roster agli ordini di Bucchi. Una fragilità confermata anche dalla gara con la capolista, che pure aveva visto un buon inizio dei capitolini. Il terrificante parziale di 19-0 patito dopo il vantaggio iniziale ha fatto presto capire come la gara si avviasse verso un epilogo già visto in altre occasioni. Anche a causa della giornata negativa di Jerome Dyson e Davon Jefferson, ovvero la coppia su cui sono appuntate le speranze dei tifosi. Una coppia che anche ieri ha latitato in maniera evidente.
Virtus Roma: poche le note liete
A questo punto della stagione si può iniziare a tirare i primi conti. Che sono sostanzialmente positivi, se si pensa che l’obiettivo della salvezza, ad oggi, sarebbe centrato. Il problema è proprio nelle prospettive future, che destano non poca inquietudine nella tifoseria.
La speranza è che il trio formato da Alibegovic, Buford e Kizlink continui a mantenere i buoni livelli di efficienza mostrati sin qui. La condizione realmente essenziale è però che Dyson e Jefferson tornino sui loro consueti livelli. Il messaggio lanciato ieri da Bucchi, quando ha affermato la necessità di chiudere la squadra in palestra, è evidentemente rivolto a loro.
L’arrivo di White e le voci di mercato
Nella gara con Bologna ha intanto fatto il suo esordio l’ultimo arrivato, James White. L’ex di Sassari ha fatto vedere buone cose, mettendo a segno 16 punti in 20 minuti e dimostrando di poter dare il suo contributo.
La società, però, sembra si stia muovendo alla ricerca di rinforzi low cost, ma capaci di portare effettivamente qualcosa in termini di sostanza. Nel corso degli ultimi giorni aveva preso quota l’ipotesi rappresentata da Arturs Strautins, in uscita da Trieste. Il lettone ha appena 21 anni e nonostante l’esperienza negativa degli ultimi mesi potrebbe rappresentare un buon prospetto. Nelle ultime ore, però, l’affare sembra saltato, per motivi economici.
Altro nome che ha circolato negli ultimi giorni è poi quello di Riccardo Cervi. Il lungo reggiano è attualmente a Varese, ove però viene spesso escluso dalle rotazioni di Caja. Sembra comunque una voce non proprio fondata, considerato come il suo modo di giocare appaia poco affine da quello predicato da Bucchi.