Trasporto pubblico, a Roma migliora la situazione

Qual è lo stato del trasporto pubblico a Roma? Per cercare di capire cosa stia accadendo si può dare una prima occhiata al consueto report annuale redatto da Moovit. Si tratta della società che ha varato l’analoga app per la mobilità urbana, la più utilizzata in assoluto a livello globale. Una voce quindi autorevole in una materia così spinosa, dalla quale sembrano arrivare notizie confortanti.

Cosa dice lo studio di Moovit

Lo studio in questione, infatti, afferma che tra il 2016 e il 2019 i tempi di attesa medi alla fermata del trasporto pubblico avrebbero fatto segnare quattro minuti in meno. Le fermate monitorate dalla ricerca sono quelle delle paline Atac, sulle banchine della metro e alle fermate del Cotral.
I dati relativi alla capitale sono stati accorpati a quelli provenienti da Viterbo e Latina e mettono a segno un notevole progresso. Servono infatti attualmente sedici minuti di attesa, contro i venti del 2016. Un dato però non tale da mettere Roma in competizione con realtà ove Milano, Genova e Savona, ove di minuti ne servono nove prima di prendere un mezzo.

Trasporto pubblico, i dati delle altre città

Oltre a Milano, Genova e Savona va messo in rilievo il risultato di Venezia e Firenze, ove i minuti di attesa sono dieci, tre in meno di Asti e Torino. La capitale riesce comunque a fare meglio di Napoli (22 minuti), Palermo e Trapani (24).

Roma è però ultima tra le grandi metropoli internazionali. Oltre a Milano e Barcellona, ove occorrono 9 minuti di attesa, fanno meglio anche Londra (10) Berlino, Madrid e Parigi (11) e New York (12). Il trasporto pubblico di Roma, quindi deve ancora lavorare per ridurre il gap esistente.

Trasporto pubblico: il tempo passato sui mezzi

Altro dato molto interessante, per cercare di capire meglio la questione, è poi quello relativo al tempo passato dagli utenti sui mezzi. In questo caso, ed era abbastanza prevedibile considerata l’estensione del territorio da ricoprire, Roma è praticamente in coda alla graduatoria. Nella capitale i passeggeri rimangono infatti 52 minuti su bus, tram, pullman e metro.
Anche le altre grandi città italiane non se la passano bene. Seguono infatti Napoli con 46, Milano con 43 e Torino con 41, come Asti.

A Venezia i passeggeri trascorrono 38 minuti sui mezzi, due in più rispetto a Firenze, Palermo e Trapani. La classifica è quindi completata da Bologna, 35 minuti, Genova e Savona (33).
A livello globale, va ancora peggio però a New York, ove i viaggiatori passano 54 minuti sui mezzi considerati. Parigi si ferma a 49, tre in più di Madrid. Trionfa in questo caso Barcellona, che pretende dai suoi cittadini un tributo medio di 36 minuti.

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