La vicenda relativa a Multiservizi, l’azienda che fornisce servizi di pulizia e mense, oltre a curarsi delle aree verdi nelle scuole capitoline, sembra finalmente avviarsi verso una soluzione. Il provvedimento varato al proposito dal Campidoglio, che prevede tra l’altro la creazione di una nuova società con capitale misto, controllata al 51% direttamente dal Comune, è stato infatti giudicato legittimo dal Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio. Le migliaia di lavoratori di Multiservizi possono quindi tirare un vero e proprio sospiro di sollievo.
Multiservizi: cos’era accaduto
La vicenda era iniziata con la decisione da parte di Roma Capitale di indire una gara ad evidenza pubblica “a doppio oggetto”, proprio per i servizi assicurati da Multiservizi. Una decisione che era però stata avversata da una serie di ricorsi e contestazioni, a partire dai rilievi dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato (Agcm).
Alla fine di gennaio del 2018, poi, era stato proprio il TAR del Lazio, con la sua seconda sezione, a bocciare il provvedimento.
Una bocciatura che però proprio il Comune aveva assicurato non in grado di influire sulla questione. Nel frattempo, infatti, era già stata varata una seconda versione del bando, che a sua volta era stata bocciata da lavoratori e sindacati. Una versione che prevedeva una gara europea per individuare il socio privato e affidare i servizi in oggetto. Proprio questa seconda versione è ora stata approvata dal TAR del Lazio.
La reazione di Virginia Raggi
A margine della decisione del TAR, è arrivata a stretto giro di posta la reazione di Virginia Raggi. La sindaca ha espresso la sua gioia per una soluzione che permette di salvare migliaia di posti di lavoro. Inoltre ha ricordato come proprio per effetto del lavoro svolto dal Campidoglio sarà possibile aumentare le ore di lavoro. Un incremento che dovrebbe toccare le 300mila ore con conseguente aumento delle retribuzioni.
Virginia Raggi non ha poi dimenticato di indicare come strumentali le polemiche delle opposizioni, che l’avevano al tempo accusata di mettere a repentaglio migliaia di posti di lavoro.
Multiservizi: verso la schiarita coi sindacati?
Tra coloro che si erano opposti alle decisioni del Comune, c’erano anche i sindacati. In particolare nell’ottobre dell’anno appena finito i rapporti si erano fatti molto tesi. Ad inasprire i toni era stata la notizia, poi rivelatasi infondata, relativa all’invio di 3500 lettere di licenziamento. Nel frattempo, infatti, proprio il Campidoglio aveva provveduto a prorogare i termini del vecchio contratto, salvando i posti in questione. Ora non resta che attendere gli sviluppi degli eventi, che dovrebbero comunque avvenire in un clima di armonia tra le controparti.