Roberto Morassut chiede una riforma dell’ordinamento cittadino

In una articolata intervista rilasciata al quotidiano Il Tempo, Roberto Morassut, Sottosegretario all’Ambiente nel governo Conte bis, ha affermato la necessità di riformare l’ordinamento cittadino. Un tema da affrontare tramite una fase costituente aperta a tutti i soggetti politici capitolini.
Un modo, secondo l’esponente politico democratico, di non ridurre il 150° anniversario di Roma Capitale ad una serie di festeggiamenti formali. Resta naturalmente da vedere se la sua richiesta sarà accolta dai potenziali interlocutori.

Le parole di Morassut

Secondo Morassut la riforma dell’ordinamento cittadino è ormai un tema ineludibile. Proprio per questo sarebbe necessario coinvolgere tutte le forze politiche in una eventuale fase costituente.
Oltre al tema prettamente istituzionale, l’esponente democratico ha poi toccato anche quello relativo alla pressione fiscale che grava sulla capitale.

Un peso che secondo lui dipende dalla scelta fatta nel 2009 dal centrodestra di Alemanno, tramutatasi in un aumento verticale delle tasse gravanti su imprese e famiglie. Un tema tanto più importante in quanto la logica conseguenza di tale decisione sarebbe lo stato di depressione in cui versano l’economia locale ed i consumi.

Sarà Roberto Morassut il candidato del centrosinistra a Roma?

Le parole rilasciate da Roberto Morassut vanno inquadrate nella particolare situazione politica vissuta da Roma. Con l’avvicinarsi delle elezioni comunali, infatti, nei vari schieramenti si inizia a ragionare sui nomi che potrebbero attrarre maggiori consensi nell’elettorato capitolino.
Nel centrosinistra, in particolare, sino a questo momento la sfida sembra profilarsi tra il Sottosegretario all’Ambiente e Carlo Calenda. Uno scontro prefigurato proprio dal sondaggio pubblicato dal Tempo e condotto da «Izi Metodi, analisi e valutazioni economiche».


Una rilevazione che, peraltro, ha prefigurato uno scenario favorevole per il centrosinistra. Un eventuale blocco formato da Partito Democratico, Italia Viva lista civica riuscirebbe infatti a calamitare il 43,3% dei consensi. Cinque punti percentuali in più rispetto al centrodestra, mentre sarebbe molto staccato il Movimento 5 Stelle.
Per quanto riguarda gli eventuali candidati, Calenda partirebbe da un dato importante, ovvero il 38,3% di romani pronti a dargli fiducia. Seguito proprio da Morassut, con poco più dell’11%.

Chi è Roberto Morassut

Se Calenda ha dalla sua la visibilità garantitagli nel corso degli ultimi anni dagli incarichi ricoperti a livello istituzionale, Morassut può invece vantare un radicamento maggiore sul territorio.
Esponente storico della sinistra capitolina, ha infatti ricoperto il ruolo di Assessore all’Urbanistica nella giunta guidata da Walter Veltroni, nel 2004. Inoltre ha avuto modo nel corso degli anni di curare rapporti molto importanti a livello territoriale, anche se il suo partito sembra aver perso la presa esercitata un tempo dai circoli territoriali. Una tela che potrebbe risultare molto preziosa nella fase di scelta del candidato sindaco per il centrosinistra, ormai in fase di avvio.

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