Giorno della Memoria 2020 a Roma: eventi e mostre

Roma per non dimenticare la giornata del 27 gennaio 1945, quando i cancelli di Auschwitz vennero abbattuti, si ripropone la quarta edizione di Memoria genera futuro 2020.

Dal 2005, il 27 gennaio si celebra il Giorno della Memoria per commemorare le vittime dell’Olocausto. In memoria della Shoa ci saranno oltre 170 appuntamenti nell’arco di due settimane fino domenica 9 febbraio,  dalle biblioteche, teatri, scuole fino ad arrivare ai luoghi simbolo della memoria di Roma. un percorso di iniziative corre per tutta la città, e i principali protagonisti e fruitori sono proprio le nuove generazioni.

Le Iniziative di Memoria genera futuro 2020 : La scuola incontra i crimini della Shoa

Dato che questa manifestazione si rivolge essenzialmente ai giovani, andiamo a vedere alcuni tra i numerosi appuntamenti dedicati alle scuole, professori e studenti. Iniziamo con un tema spinoso quello de Lo sterminio dei disabili e dei malati mentali, degli omosessuali e dei Rom nella Germania Nazista, argomento della conferenza di sabato 25 gennaio, alle 11, presso la Biblioteca Franco Basaglia in via Federico Borromeo 67, curata da Giorgio Giannini e Alessandro Bonfigli.


Lunedì 27 gennaio, alle 10, presso l’Ics Fratelli Cervi (Via della Casetta Mattei, 279 e Via Portuense, 1491) sono in programma due incontri di due ore tenuti da Neda Capaccetti Per non dimenticare: l’esperienza di Liliana Segre . Mentre, la Casa della Memoria e della Storia, in via di San Francesco di Sales 5, mercoledì 29 gennaio, alle 10.30, propone l’incontro Discriminazione, persecuzione e sterminio degli omosessuali.

Il teatro per ricordare i crimini dell’olocausto

l teatro con il suo linguaggio universale sarà protagonista di molti appuntamenti all’interno di questa edizione Memoria genera futuro 2020. Il 24 gennaio, alle 21, al Teatro Belli viene presentato lo spettacolo Il diario di Anne Frank, nel novantesimo anniversario della nascita di Anne Frank, in replica fino al 16 febbraio. Lunedì 27 gennaio, alle 21, al Teatro Vascello è in scena lo spettacolo La mamma sta tornando povero orfanello.

Sempre lunedì 27 gennaio, alle 21, all’Auditorium Parco della Musica Ascanio Celestini presenta il suo spettacolo I 20 anni di Radio Clandestina, racconto sulla strage di via Rasella. Giovedì 30 gennaio, alle 21, al Teatro del Lido è in programma lo spettacolo Hans da L’amico ritrovato di Fred Uhlman. Sabato primo febbraio, alle 11, al Teatro Villa Pamphilj è in scena lo spettacolo La fisarmonica verde di Andrea Satta e, il 4 febbraio, alle 21, al Teatro Tor Bella Monaca, arriva lo spettacolo Olokaustos 1944 tratto da Il dolore di Marguerite Duras e La specie umana di Robert Atelme.

Dai racconti del dramma della deportazione alle storie sulle tragedie individuali, come quelle subite dai pugili Johann Trollman, Leone Efrati e Herzko Haft, protagonisti rispettivamente degli spettacoli Der Boxer – Ballata per Johann Trollman, il 24 gennaio, alle 21 al Teatro Kopò, L’uragano – Storia di Leone Efrati al Teatro Palladium il 28 gennaio, alle 21, e Belva Giudea all’Off/Off Theatre, il 28 gennaio, alle 21.

Donne e l’olocausto

Tra gli appuntamenti che propongono una riflessione specifica sul tema delle donne si segnala: la presentazione del libro Suonando sul filo di Cristiana Pezzetta con letture di brani del testo e accompagnamento musicale della violoncellista Ludovica Centracchio, venerdì 24 gennaio, alle 10, al Bibliopoint Farnesina e poi in altre biblioteche.

Tavola rotonda con intermezzi musicali, lunedì 27 gennaio, alle 10, con Le donne e l’Olocausto dimenticato – Storie di coraggio e di speranza, presso la sede del Municipio VII (piazza Cinecittà, 11). Qui interverranno esponenti di diverse comunità (ebrei, Rom/Sinti/Caminanti/ Lgbti , oppositori politici, disabili…), per dar vita a un dialogo animato dagli intermezzi musicali del coro di voci bianche della Scuola di musica Ponte Linari

quarta edizione di memoria genera futuro

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