Ieri sera a Roma, in zona Nuovo Salario, un uomo di nazionalità albanese è stato freddato per strada, uccisi a colpi di pistola. Gli inquirenti adesso stanno indagando e la pista che si segue è il regolamento di conti. Una autentica esecuzione quella che ha riguardato l’albanese di 43 anni.
Freddato all’uscita di casa
Al Nuovo Salario, piccolo quartiere della zona Nord della Capitale, ieri sera un albanese di 43 anni è stato ucciso a colpi di arma da fuoco mentre usciva da casa sua. L’uomo, già conosciuto alle forze dell’ordine stava uscendo di casa per ritornare in carcere, a Rebibbia. Infatti l’uomo era in regine di semilibertà.
Le Forze dell’ordine indagano
Erano poco dopo le ore 23 di ieri 25 gennaio quando Gentian Kasa, come si chiamava il 43enne albanese ucciso, è stato raggiunto da numerosi colpi di pistola. Una raffica dal numero ancora imprecisato tra i quali quello fatale alla testa. Gli inquirenti adesso stanno indagando su questi omicidio che ha tutta l’aria di un regolamento di conti tipici della malavita.
L’agguato sotto casa, le modalità dell’uccisione e il fatto che l’uomo fisse un pregiudicato con diversi precedenti penali, sembrano far propendere l’ipotesi verso quella dell’esecuzione di stampo mafioso. È la squadra mobile di Roma ad occuparsi del caso e sono proprio gli uomini delle volanti i primi ad essere intervenuti sulla scena dell’omicidio seguiti a ruota dagli agenti della polizia scientifica.