Coronavirus, esaurite le mascherine nelle farmacie di Roma

E’ vera e propria psicosi per il Coronavirus, anche a Roma. Molte farmacie capitoline, infatti, nel corso della giornata sono state obbligate ad avvisare la propria utenza che non dispongono più di mascherine protettive. Va comunque sottolineato come Federfarma abbia già provveduto ad emanare un comunicato al riguardo, assicurando che le scorte saranno ristabilite nelle prossime ore.

Coronavirus, perché le mascherine sono andate esaurite

L’esaurimento delle mascherine protettive, sarebbe dovuto in particolare al flusso di turisti e in aeroporto. Le persone che arrivano a Roma o si avviano a lasciarla, infatti, preferiscono farlo munendosi di una misura precauzionale.
A spiegarlo è stata Laura Cesaroni, responsabile Comunicazione di Federfarma, che ha ricordato come la psicosi in questione ricordi molto quella scattata ai tempi della Sars. In quel caso ad andare esaurite furono le scorte di igienizzanti per le mani.

La situazione dovrebbe ristabilirsi in poche ore

La stessa Federfarma ha comunque annunciato come la situazione dovrebbe tornare sotto controllo nel breve volgere di qualche ora. Una previsione derivante dal fatto che ogni farmacia ha la possibilità di rifornirsi presso tre o quattro fornitori. Considerato che i magazzini dovrebbero avere ancora scorte a sufficienza, l’allarme non ha ragione di persistere.

Peraltro la stessa Laura Cesaroni ha ricordato come la situazione di emergenza dovrebbe riguardare solo alcune farmacie posizionate in punti nevralgici. Come appunto quelle del centro o situato in prossimità degli scali aeroportuali.

Coronavirus, le mascherine continuano ad andare a ruba

Nonostante le rassicurazioni di Federfarma, va comunque sottolineato come anche a Milano si stia registrando la stessa situazione. Se in un primo momento le mascherine più ricercate erano quelle dotate di un piccolo filtro, con il trascorrere delle ore anche i modelli meno sofisticati sono stati sottoposti a vera e propria caccia.

Va peraltro sottolineato come proprio a Roma siano stati reclutati 150 camici bianchi, al fine di fronteggiare quella che si sta prospettando come una emergenza sanitaria di carattere mondiale. A ricordarlo sono stati Antonio Magi e Pierluigi Bartoletti, rispettivamente presidente e vice presidente dell’Ordine dei medici capitolino.

Professionisti che nelle ultime ore sono andati a rinforzare il cordone sanitario presso l’aeroporto di Fiumicino e il call center predisposto presso il ministero della Salute.
Lo stesso Ordine ha inoltre attivato una casella di posta elettronica dedicata all’emergenza: il personale sanitario che abbia intenzione di prestare il proprio operato per l’emergenza può rivolgersi all’indirizzo emergenzacoronavirus@ordinemediciroma.it per farlo.

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