Coronavirus, Roma: cinesi dormono in aeroporto, allestito dormitorio

Il coronavirus è ancora al centro dell’attenzione anche in Italia. Monta la paura, con casi simili alla psicosi. Una donna cinese di Frosinone per esempio, si è presentata all’ospedale Spallanzani con febbre e sintomi influenzali ma è stata controllata ed è stata esclusa qualsiasi forma di contagio con il coronavirus. Dopo i primi due turisti cinesi trovati positivi alla pericolosa polmonite, cioè la coppia di coniugi adesso in isolamento all’ospedale Spallanzani, continuano le misure di sicurezza estrema in Italia.

Ecco cosa hanno organizzato a Fiumicino

Dopo aver tenuto in mare senza autorizzare lo sbarco, una nave da crociera a Civitavecchia, anche a Fiumicino sono scattate misure di emergenza radicali. Nell’aeroporto di Roma, sono state disposte 400 brandine destinate ai turisti cinesi che atterrano a Fiumicino. Dopo lo stop a voli da e per la Cina, altro intervento radicale in contrasto alla pericolosa epidemia partita dalla Provincia cinese di Wuhan. Il dormitorio resterà attivo fino al cessare dell’emergenza internazionale del coronavirus.

Come stanno i due cinesi allo Spallanzani

Come dicevamo, fermati tutti i voli per la Cina o che arrivano dalla Cina. Per domani però, è previsto l’arrivo di un volo speciale dalla Cina. Su un aereo militare, arriveranno in Italia i cittadini italiani di stanza in Cina, che hanno chiesto il rimpatrio a causa dell’epidemia. Anche per loro è facilmente immaginabile la trafila dei controlli alla stregua dei turisti cinesi. La coppia di coniugi allo Spallanzani sembra stia bene, se si escludono episodi di vomito per la donna. Secondo i medici dello Spallanzani, l’intervento sanitario sui due contagiati, è stato tempestivo

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