Manca un anno e mezzo alle prossime comunali di Roma ed è già iniziata la discussione su chi saranno i candidati delle varie parti politiche. E mentre nel centrosinistra si staglia la figura di Carlo Calenda, con Roberto Morassut in allerta, nel centrodestra arrivano i primi sondaggi. Che hanno però il risultato di provocare maretta anche nella coalizione che in questo momento è in vantaggio a livello nazionale. Motivo del contendere è Giorgia Meloni.
Salvini propone Giorgia Meloni per eliminare un rivale?
Il primo a prendere atto dei sondaggi è stato Matteo Salvini. Il leader leghista, infatti, ha sposato la linea che vorrebbe la segretaria di Fratelli d’Italia candidata al Campidoglio. Tutto a posto? Non proprio, a giudicare dalla reazione della stessa Giorgia Meloni, stuzzicata ad arte dal Foglio.
“Dove mi candido lo decidiamo io e il mio partito”: questa la risposta arrivata a stretto giro di posta alle parole di Salvini. Perché questa reazione? Il motivo è da cercare nel fatto che candidandola a sindaca di Roma, il leader della Lega si toglierebbe di mezzo una rivale sempre più ingombrante.
Le parole con cui la Meloni ha risposto a Salvini sembrano del resto inequivocabili. Una nuova candidatura, dopo il terzo posto riportato nelle precedenti comunali, sarebbe un atto di scarsa serietà. Una considerazione che la spinge ad opporre un netto rifiuto all’ipotesi.
Giorgia Meloni mira più in alto?
Se queste sono state le parole di Giorgia Meloni, molti pensano che la vera ragione del suo no sia da ricercare nei sondaggi che danno Fratelli d’Italia in crescita. E che la spingono in veste di leader nazionale in un momento in cui invece inizia a calare la popolarità di Salvini.
I dati che arrivano prefigurano quindi la possibilità di una Meloni candidata alla Presidenza del Consiglio.
Una veste per la quale la leader di Fratelli d’Italia sembra più tagliata del suo alleato, autore negli ultimi mesi di una serie di mosse sbagliate. Proprio a Salvini, infatti, viene rimproverata una sovraesposizione mediatica che sta provocando il rifiuto di una parte di elettorato che potrebbe invece essere conquistato da una figura più istituzionale. Ravvisata da molti proprio in Giorgia Meloni.
A godere potrebbe essere Giulia Bongiorno?
Ove la Meloni non cambiasse idea, a giovarsi della situazione potrebbe essere un’altra donna. Si tratta di Giulia Bongiorno, altra figura in evidenza nel centrodestra. Anche lei, però, ha affermato di non essere intenzionata a presentarsi per il Campidoglio, ritenendosi non adatta per un ruolo come quello di Sindaco della capitale.
Va peraltro sottolineato che in una città che vive una situazione abbastanza complicata sotto il profilo dell’ordine pubblico, la candidatura di un avvocato diverrebbe una sorta di paradosso. Soprattutto quella di colei che è stata definita “Santa patrona dei prescritti” da Marco Travaglio.