La questione Lucha y Siesta continua ad essere monitorata con attenzione dal Comune di Roma. Il dialogo avviato tra le strutture comunali e il centro antiviolenza sulle donne sembra poter dare risultati in breve. Se il distacco delle utenze in vista della vendita dell’immobile di Via Lucio Sestio è ancora una possibilità concreta, sulla vicenda vanno registrate importanti novità. Tali da schiarire notevolmente il quadro e prospettare il salvataggio della preziosa esperienza accumulata in questi anni dal centro.
Lucha y Siesta, il piano di Roma Capitale
E’ stato proprio il comune a rendere nota l’accettazione del piano prospettato alle donne ospitate attualmente da Lucha y Siesta. Piano che prevede un nuovo modello personalizzato di sostegno e accoglienza per le vittime di violenza. Sono le stesse operatrici del centro a sostenerne la validità, in quanto andrebbe appunto a riprendere il modus operandi di Lucha y Siesta.
L’unica eccezione mossa, riguarderebbe la formula del co-housing: prevedendo alcune spese da sostenere potrebbe non prestarsi per tutte le ospiti. Per alcune di esse, occorre invece portare avanti un modello imperniato su un sistema di relazioni sociali tale da rendere di fatto ogni donna più sicura nella vita.
Lucha y Siesta, un modello da implementare
In pratica, il Campidoglio adotterebbe il modello portato avanti da Lucha y Siesta, che prevede anche servizi come formazione e inserimento lavorativo. Lo farebbe implementandolo all’interno di un inquadramento normativo regionale, compito affidato agli uffici comunali.
Proprio questo potrebbe essere il grimaldello risolutivo per la questione, tale da andare addirittura a prescindere dalla questione relativa all’immobile di Via Lucio Sestio.
Per riuscire a sbloccare la questione, in pratica, si andrebbe ad attingere all’interno del patrimonio immobiliare del comune. Gli immobili individuati in tal modo verrebbero messi a disposizione delle donne oggetto di violenza e dei loro figli. Certificando la validità della formula portata avanti da Lucha y Siesta in questi anni.
L’asta per l’immobile di Via Lucio Sestio
Intanto, in parallelo, l’asta per l’immobile di Via Lucio Sestio va avanti. Al cui proposito sempre il Campidoglio ha comunque annunciato l’intento di partecipare. Peraltro il comune non è il solo ente a pronunciarsi in tal senso, considerato come la Regione Lazio stia facendo i conti per capire la questione dal punto di vista economico.
Sembra quindi che la questione relativa alla struttura si stia avviando verso una soluzione positiva, sulla quale, nel prossimo futuro, potrebbe innescarsi un vero e proprio modello. Cui verrebbe affidato il compito di contrastare un fenomeno in costante aumento come quello della violenza contro le donne all’interno delle proprie famiglie.