A Roma, nelle zone di La Storta ad Acilia, i Carabinieri hanno arrestato sette pusher che spacciavano la cosiddetta “droga dei kamikaze”, lo shaboo, una delle droghe più in voga e più pericolose del momento. Gli arrestati oltre alla sostanza stupefacente e ad altri tipi di droga, avevano prodotti per il confezionamento delle sostanze, bilancini di precisione e soldi in contanti probabilmente frutto delle attività di spaccio. Tutte cose che le forze dell’ordine hanno sequestrato.
Diverse operazioni dei Carabinieri
Sono stati i Carabinieri della Stazione Roma la Storta, avallati da quelli della Sezione Operativa della Compagnia Roma Cassia, a dare vita alle operazioni che hanno portato alla cattura e agli arresti di sette spacciatori. Detenzione di sostanze stupefacenti per fini di spaccio, queste le accuse mosse ai sette arrestati. Dalle indiscrezioni che trapelano dalla Capitale, tutto sembra sia partito da un ragazzo colto in flagrante mentre vendeva due bustine di marijuana del peso complessivo di 5 grammi. Dopo averlo colto in flagranza di reato, i Carabinieri hanno dato vita alle successive operazioni di perquisizione domiciliare. Il ragazzo a casa aveva tutto l’occorrente per confezionare e pesare la sostanza, segno evidente che era un pusher in attività.
Cittadini stranieri in manette
Un’altra perquisizione a casa ha portato agli arresti in cittadini di origine filippina che era già ai domiciliari e che in casa deteneva un grammo di shaboo. Si tratta di una pericolosa metanfetamina che nel giro della droga viene chiamata la droga dei kamikaze. E dalle indagini sono stati rintracciati altri due soggetti che trattavano lo spaccio di shaboo, un altro filippino ed una donna cinese che portavano in auto 8 grammi di questa pericolosissima sostanza.
Le indagini sviluppate dai Carabinieri della Stazione la Storta hanno poi consentito di rintracciare una giovane coppia di stranieri, un cittadino filippino ed una donna cinese, entrambi già noti alle forze dell’ordine, che custodivano sul tappetino posteriore dell’auto su cui viaggiavano circa 8 grammi di shaboo. Infine, in una casa di Acilia, tre persone sono state trovate a detenere 7 grammi di shaboo, materiale per il suo confezionamento e la sua vendita e 1.000 euro in contanti.