Matteo Salvini parla ormai da tempo di campagna su Roma e Lazio, tesa alla conquista di Comune e Regione. Le premesse, però, non sembrano delle più esaltanti, considerata la mancanza di una classe politica adeguata all’importanza del compito.
La dimostrazione più lampante è arrivata nelle ultime ore proprio dalla Pisana, ove una consigliera regionale leghista è corsa in soccorso di Zingaretti. Sollevando notevoli dubbi sull’affidabilità dello stesso partito di Salvini.
Cosa è successo alla Regione
L’episodio è accaduto nel corso della votazione del consiglio regionale sugli emendamenti al collegato di bilancio. In vista della quale l’opposizione aveva disertato in massa, con l’intenzione di far mancare il numero legale. La contemporanea assenza di alcuni consiglieri del PD aveva in pratica aperto la strada ad una vera figuraccia per la maggioranza.
Una situazione talmente propizia da spingere Roberta Lombardi (M5S), a chiedere la verifica dei numeri. A sorpresa, però, l’intento è stato vanificato da Laura Cartaginese, consigliera appena approdata nella Lega, dopo essere stata eletta nelle file di Forza Italia. E’ bastata la sua permanenza in aula per impedire il blitz delle opposizioni, con conseguenze di larga portata.
Alla Regione una situazione già vista in passato
Va peraltro sottolineato come la stessa Cartaginese già nel passato non avesse mancato di soccorrere la maggioranza. Ad esempio alla fine del 2018, quando aveva votato contro la mozione di sfiducia a Nicola Zingaretti. In quell’occasione aveva addirittura sfiduciato il capogruppo di Forza Italia, affermando di non riconoscersi più nel partito in cui aveva militato per due decenni.
Proprio per questo il suo passaggio nelle file della Lega non aveva suscitato eccessiva sorpresa. Matteo Salvini, però, nella sua ossessiva ricerca di dirigenti, dovrebbe magari essere più accorto. Lo ha dimostrato proprio il comportamento della Cartaginese in questa occasione, tale da seminare grandi dubbi negli osservatori della politica romana.
Crescono i dubbi sulla Lega
I dubbi in questione riguardano proprio la Lega e, in particolare, la sua affidabilità. La campagna acquisti di Salvini a Roma e nel Lazio, ha sinora dato scarsi frutti. Il livello degli arrivi, infatti, non è particolarmente elevato e stona con il personale politico di cui dispone Giorgia Meloni.
Considerato come le sfide per Comune e Regione si prospettino non facili, la Lega rischia di dover delegare la battaglia per la conquista di Campidoglio e Pisana a Fratelli d’Italia. Il tutto in un momento in cui i sondaggi segnalano la costante crescita del partito della Meloni a danno proprio dei leghisti. Ecco perché la vicenda innescata dalla Cartaginese rischia di rivelarsi ancora più dannosa per un Salvini ormai in evidente difficoltà.