Coronavirus a Roma: contagiato un poliziotto della questura e chiude l’Istituto Pascal

Non ci saranno numeri altisonanti come in Lombardia e Veneto, ma il coronavirus riguarda molte altre regioni d’Italia compreso il Lazio. Nelle ultime ore è risaltato agli onori della cronaca, un altro caso di soggetto contagiato nella Capitale. Si tratta di un poliziotto in servizio alla Questura di Roma.

Allarme in Questura?

Un agente della Questura di Roma è risultato contagiato dal coronavirus. Il poliziotto, in malattia dal 25 febbraio scorso per evidenti sintomi influenzali, è stato trovato positivo dalle analisi condotte dall’istituto Spallanzani. Il contagio è stato confermato proprio dall’ormai popolare istituto per le malattie infettive di Roma e le indiscrezioni sembrano lasciar intendere che tutto derivi dal focolaio di contagio del lodigiano.

Infatti l’agente sarebbe stato a contatto con un suo amico di rientro dalla Lombardia e così sarebbe stato infettato. Lo Spallanzani come prassi, ha avviato tutte le procedure atte a risalire alle persone, familiari, amici e colleghi, entrati in contatto con lui, per tenerli sotto osservazione.

Chiuso il liceo Pascal

Uno dei 1200 alunni del Liceo Pascal è il figlio del poliziotto risultato positivo al virus cinese. Per questo motivo si è deciso di chiudere per precauzione, il liceo Pascal di Pomezia. La notizia è emersa oggi 2 marzo, con gli studenti che dovevano andare a lezione proprio oggi, che sono stati rimandati a casa. La direzione del liceo ha già informato tutti gli studenti e le loro famiglie, che sono in corso gli accertamenti relativi al caso.

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