Ad Ostia è in atto una vera e propria offensiva in grande stile, da parte del M5S. Una campagna all’insegna dell’abbattimento delle strutture abusive che offuscano la vista del lungomare ai cittadini. Con il preciso intento di restituirlo alla comunità e sottrarlo alla speculazione di privati, andata avanti per decenni senza che la politica intervenisse.
Si tratta di un vero e proprio salto di qualità da parte del M5S. In crisi di consenso, il movimento fondato da Beppe Grillo sembra deciso a sfruttare l’ultima parte del mandato della Raggi per dare un segnale alla città. Nel segno della legalità.
Ostia, ora tocca all’Arca
La sindaca Virginia Raggi si è recata ad Ostia per assistere alla demolizione dell’ex stabilimento Arca. Le strutture abusive sono cadute anch’esse sotto i colpi delle ruspe, proprio mentre il M5S si sta battendo per l’approvazione del Piano di Utilizzo degli Arenili, incontrando forti resistenze da parte di chi si proclama dalla parte della legalità, favorendo invece l’abusivismo. Ad affiancare la sindaca c’erano la presidente del X Municipio Giuliana Di Pillo, l’assessore all’ambiente del parlamentino del mare Alessandro Ieva e Paolo Ferrara, uno dei consiglieri pentastellati più noti. Tutti insieme per dare un segnale alla cittadinanza: il lungomare sta per tornare ai suoi legittimi beneficiari.
Ostia, la lotta al degrado
Le demolizioni in atto, hanno anche il compito di stroncare il degrado che caratterizza Ostia. Basti pensare a quanto accaduto al lido, trasformatosi in un vero e proprio accampamento per gruppi di senza fissa dimora. Con grave rischio della cittadinanza. Una volta che saranno stati rimossi i detriti, finalmente la spiaggia potrà tornare a mostrare la sua bellezza, senza muri abusivi in grado di confiscarla alla vista dei residenti.
Anche la Spiaggetta è stata poi oggetto di ricognizione da parte di Virginia Raggi. La struttura abusiva di Piazza Sirio era stata oggetto di una vicenda al limite dell’incredibile, con la costruzione di un appartamento abusivo. Nascosto dalle lamiere, celava non poche sorprese, tra cui un frigorifero, una cucina, dei letti e uno scaldabagno. Il tutto senza che le amministrazioni precedenti avessero mai avvertito il bisogno di intervenire.
Un vero e proprio salto di qualità
Sembra proprio che da Ostia il M5S romano intenda far partire la sua riscossa all’insegna della legalità. Una battaglia in cui Virginia Raggi potrebbe far pesare non poco quanto fatto anche in relazione all’annosa vicenda dei Casamonica. Dopo la demolizione di otto villini del clan, oggetto di un video girato alla fine dell’anno, la sindaca ha annunciato sul finire di febbraio l’intervento su un’altra struttura del clan.
Si tratta della villetta posizionata all’Anagnina e la Raggi ha annunciato l’evento al Senato, durante un incontro organizzato dal M5S. La stessa sindaca non ha mancato di togliersi qualche sassolino dalle scarpe, in quell’occasione. In particolare ricordando che mentre c’è chi parla molto, senza mai tirare realmente le conclusioni, lei può vantare i fatti. Il riferimento a Matteo Salvini sembra essere molto evidente.