Forlanini, ora una petizione ne chiede la riapertura

L’emergenza coronavirus sta riaprendo vecchi ferite, che con tutta evidenza non si sono mai rimarginate. Tra di esse la questione relativa ad una gestione sanitaria assolutamente disastrosa. La chiusura di centinaia di ospedali e strutture sanitarie lungo lo stivale, infatti, si sta facendo sentire proprio ora che il Covid 19 si sta abbattendo sul nostro Paese, mettendone a nudo i difetti strutturali.

Una politica che nel Lazio ha raggiunto ampiezza inusitata, con la chiusura di 16 ospedali e il taglio di oltre 3mila posti letto, da parte di Nicola Zingaretti. Cui vanno aggiunti i tanti tagli precedenti, che oggi espongono la regione a gravissimi rischi. In questo quadro, una valenza simbolica del tutto particolare è stata affidata al Forlanini. La storia della sua chiusura è stata buttata come un macigno sulla discussione in atto da Diego Fusaro, con risultati eclatanti.

La chiusura del Forlanini

Il polo ospedaliero Forlanini, dopo una storia lunga e gloriosa, è stato dismesso nel 2015. Intitolato al medico che sul finire dell’Ottocento contribuì ad isolare il bacillo della tubercolosi, ora torna a fare capolino nella discussione politica. Va infatti ricordato come la decisione presa all’epoca fu subito contestata da cittadini e personale sanitario, facendo da spunto anche per un contenzioso legale.

In un primo momento la Regione era intenzionata a vendere la struttura, idea poi accantonata in favore di un processo partecipativo teso a decidere, coi cittadini, la funzione cui destinare il complesso. In attesa che ciò accadesse, i suoi spazi sono stati destinati all’organizzazione di iniziative di carattere culturale.

Le parole di Diego Fusaro

A riaprire la ferita è stato il filosofo Diego Fusaro. Proprio lui, sul suo sito, ha ricordato come il Forlanini sarebbe stato fondamentale, coi suoi oltre 3mila posti letto, per contrastare il coronavirus. Evidente l’intento di Fusaro di usare il Forlanini come testa d’ariete contro le smanie privatizzatrici che hanno massacrato la sanità pubblica.

L’aver sacrificato una simile struttura alle politiche di bilancio ha in pratica aperto la strada ad una situazione densa di pericoli, che ora potremmo pagare in maniera durissima. La battaglia sul Forlanini, quindi, potrebbe essere solo il primo atto di una vera e propria offensiva a favore della sanità pubblica.

La petizione sul Forlanini

In questa quadro, va ora a calarsi la petizione promossa su Change.org per riaprire l’ospedale. Una petizione che ha subito raccolto migliaia e migliaia di adesioni, quasi 35mila al momento. Il punto chiave della petizione è il seguente: “Questo polo sanitari torni a svolgere in tempi brevissimi la vitale funzione per la quale venne all’epoca creato”.

Naturalmente, una parte della politica non ha esitato a cavalcare quanto sta accadendo, dopo aver per decenni appoggiato le smanie privatizzatrici in ogni parte del territorio peninsulare. L’esempio più eclatante, in questo caso, è rappresentato dalla Lega. La consigliera regionale Laura Corrotti ha infatti chiesto a Nicola Zingaretti di valutare la possibilità di riaprire il Forlanini. Per fortuna, i cittadini stavolta sembrano aver già preso posizione sul tema.

About The Author

Impostazioni privacy