Il Consiglio Comunale chiede di riaprire 5 ospedali

Sembra destinata a non placarsi la polemica in atto nel Lazio sulle dissennate politiche sanitarie portate avanti dalla Regione negli ultimi decenni. Le conseguenze dei tanti tagli operati dalle giunte di centrodestra e centrosinistra sono infatti ormai sotto gli occhi di tutti e stanno lasciando vere e proprie praterie al coronavirus.

Dopo le parole di Virginia Raggi sul Forlanini, ora è il Consiglio Comunale a prendere posizione in merito. Appoggiando le tesi della sindaca e, anzi, rilanciandole. Quasi a far capire alla Regione, che ha reagito con fastidio alle dichiarazioni della prima cittadina capitolina, che il vento sta cambiando.

Il Consiglio Comunale: riaprire 5 ospedali

Non solo il Forlanini, ma anche Nuovo Regina Margherita, Santa Maria e San Gallicano a Trastevere e San Giacomo in Augusta: questa la lista delle strutture da riaprire a Roma. A chiederlo è stato il Consiglio Comunale, che ha approvato una mozione presentata dal gruppo del M5S e sottoscritta anche da Sinistra X Roma.

La mozione impegna Virginia Raggi a chiedere alla Regione di riaprire le strutture indicate, affinché “…tornino a svolgere la loro funzione di assistenza ospedaliera pubblica e specializzata, quali risorse imprescindibili e presidi indispensabili per le esigenze sanitarie della capitale d’Italia”.

Un chiaro messaggio

Il messaggio del Consiglio Comunale sembra abbastanza chiaro: la Raggi ha soltanto detto quello che gran parte dell’opinione pubblica pensa. Le dichiarazioni con cui la sindaca si era detta d’accordo sulla riapertura del Forlanini avevano infatti provocato l’aperto fastidio di Alessio D’Amato, assessore regionale alla Sanità. Il quale le aveva bollate come un’idea balzana.

Talmente balzana da essere in fondo nulla più che una presa d’atto della petizione di Change.org che sta girando da alcuni giorni. Con risultati che non sembrano lasciare molti dubbi sulla sua popolarità, considerato come già quasi 80mila cittadini l’abbiano sottoscritta. Un risultato che forse spiega l’aperto fastidio di chi quell’ospedale lo aveva chiuso nonostante le proteste di cittadini e operatori sanitari.

Un fronte che si va saldando di giorno in giorno

Del resto l’imperversare del coronavirus, che sta mettendo a dura prova quello che resta del Sistema Sanitario Nazionale dopo decenni di tagli e favori alla sanità privata, sta avendo ripercussioni di larga portata sulla politica non solo regionale. Sono infatti sempre di più coloro che si schierano contro la dissennatezza che ha spinto solo nel Lazio alla chiusura di 16 ospedali. Con il taglio di migliaia di posti letto che oggi sarebbero utilissimi, trai quali i 3mila del Forlanini.

A partire dai sindacati, che proprio in queste ore chiedono alla Regione Lazio 5mila nuove assunzioni nel prossimo biennio. In pratica il doppio di quanto era stato prospettato dalla Pisana. In definitiva, le parole della Raggi vanno considerate un messaggio di semplice buon senso, evidentemente difficili da capire per una classe politica che ha sacrificato lo stesso sull’altare del bilancio.

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