Farmacista sciacallo a Roma: gel per le mani venduto con aumento del 500%

Un farmacista di Roma è stato denunciato per aver aumentato il prezzo di vendita di un gel per le mani, in misura troppo eccessiva. Un aumento indiscriminato per sfruttare la situazione drammatica i cui vessa l’Italia, con i contagi da coronavirus che stanno sempre in aumento. Una storia questa che purtroppo non è l’unica in Italia, con gente che si approfitta della situazione per il suo tornaconto personale. Ma ci sono anche storie di solidarietà.

Controlli serrati delle Forze dell’Ordine

Ancora un sequestro delle Forze dell’Ordine a Roma. Si tratta dei controlli derivanti dalle verifiche sulle prescrizioni imposte dai decreti relativi all’emergenza coronavirus. Il 16 marzo la Polizia di Stato ha sequestrato migliaia di prodotti non in linea con le disposizioni. Nelle numerose iniziative delle Forze dell’Ordine, beccato un farmacista speculatore.

Infatti in una rinomata farmacia della Capitale, nel quartiere Trieste, un farmacista aveva alzato il prezzo di vendita del gel igienizzante per le mani, approfittando della elevata richiesta e del fatto che si tratta di un prodotto che oggi è praticamente introvabile. Un incremento di guadagno sul gel igienizzante del 500%, perché pagato dal farmacista a 2 euro e rivenduto a 10 euro (9,99 per l’esattezza). Il prodotto era venduto come nulla fosse, anche in vetrina e con il prezzo in bella vista. Inoltre il suo magazzino ne era pieno e adesso la Polizia di Stato ha deciso per il sequestro di tutti i flaconcini.

Denunciato il titolare della farmacia

Sono state le persone che hanno notato il prezzo a segnalare tutto questo alla Polizia che è intervenuta sequestrando la merce e denunciando la farmacia. Il titolare della farmacia è stato denunciato alla Procura presso il Tribunale di Roma per il reato di “manovre speculative su merci”. Una brutta storia che contrasta con tante belle vicende che vengono fuori dalla cronaca sul coronavirus. Basti pensare a quelle pizzerie che hanno consegnato pizze a medici e infermieri degli ospedali della Lombardia senza farsi pagare. Ha fatto il giro del web lo scontrino con su scritto “omaggio” da parte di una pizzeria a cui a fine turno medici e infermieri avevano ordinato delle pizze. Ma non tutti sono uguali e quel farmacista di Roma di cui parlavamo sopra, ne è la dimostrazione.

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