C’è una tragedia nella tragedia in queste lunghe e terribili giornate italiane alle prese con il Coronavirus. Ogni sera milioni di italiani aspettano il bollettino della Protezione civile. Nuovi contagi, guariti, ricoverati e soprattutto, purtroppo, nuovi decessi. Ancora abbiamo negli occhi i convogli dei camion dell’esercito con le bare dei deceduti che non trovano posto in Lombardia e che vengono portate in altre Regioni.
Troppi morti, niente funerali
La tragedia nella tragedia sono proprio i funerali. Non si possono svolgere funerali, niente ultimo saluto all’amico o al caro estinto. Il divieto di assembramenti vieta anche quello che è un rituale ogni qualvolta una persona muore. Ai tempi del coronavirus si muore da soli e da soli si resta.
Il bellissimo gesto a Roma
Candele accese e messe in mostra sul proprio balcone di casa o finestra, per dire addio al vicino morto con il Covid-19. Questa l’iniziativa messa in atto al complesso residenziale di Parco Leonardo. I residenti hanno voluto ricordare il vicino di casa morto con il coronavirus. Si tratta di un 65enne pensionato e invalido, morto dopo essere risultato positivo al Covid-19. Nel complesso residenziale è il secondo decesso a causa del pericoloso virus. Antonio Canto, Presidente del Comitato di Parco Leonardo, è stato il promotore di questa particolare iniziativa.