Ormai alle problematiche di carattere sanitario, strettamente legate al coronavirus, ci sono le problematiche dovute alla psicosi da coronavirus. La preoccupazione per il pericoloso virus va di pari passo con le tristezza per le pesanti misure ristrettive della libertà personale imposte dal governo.
Un tipico esempio si è manifestato oggi a Roma, alla fermata di un autobus, quando un uomo di 47 anni si è accasciato al suolo. Un signore di 47 anni si è accasciato al suolo alla fermata dell’autobus che lui steso stava aspettando. Un malore mentre era alla fermata dell’autobus ed il 47enne si è accasciato a terra creando il panico tra i passanti e tra chi come lui aspettava il bus.
La paura che fosse una crisi respiratoria la causa del malessere è dilagata tra i presenti che hanno chiamato immediatamente i soccorsi. Secondo i medici prontamente intervenuti con il servizio 118, l’uomo avrebbe avuto una crisi convulsiva non legata in alcun modo al coronavirus, probabilmente causata da un problema neurologico.
Tampone anche per l’uomo
La notizia è stata data da numerosi media italiani tra cui il popolare “Corriere della Sera”. Inoltre ha fatto il giro anche degli altri Stati della UE, con l’Inghilterra che tramite alcuni giornali ha parlato di psicosi da coronavirus e di persone che crollano a terra in Italia, usando l’immagine della fermata, per sensibilizzare la popolazione inglese a fare attenzione.
Fatto sta che il 47enne è stato trasportato in codice rosso all’ospedale San Camillo di Roma, dove nonostante il primo parere dei medici del 118, potrebbe comunque essere sottoposto a tampone per verificare se sia o meno positivo al Covid-19.