Il Campidoglio avvia la caccia all’untore, così titolano diversi organi di stampa della Capitale, nel portare alla luce una nuova iniziativa presa dal Comune Capitolino. “Romani, segnalate assembramenti”, questo ciò che il Comune di Roma chiede ai suoi concittadini. Lo sottolinea un eloquente articolo del sito di informazione romana, Roma Today. Il Comune di Roma quindi chiede aiuto ai suoi concittadini per riuscire a mantenere l’ordine e il rispetto delle restrittive normative sulla libera circolazione delle persone.
Sul web la pagina utile alle denunce
Sul portale di Roma Capitale è stata aperta una area in cui i cittadini potranno inserire le segnalazioni relative ad assembramenti nella propria zona. Le Forze dell’Ordine, nonostante gli evidenti sforzi, non possono essere in ogni dove, non possono essere ovunque ed il Comune chiede ai cittadini una mano. Grazie a questa iniziativa, chiunque veda gruppi di persone che illegalmente sono per strada (illegalmente è la parola giusta non per le uscite, ma per gli assembramenti naturalmente), che non rispettano le distanze di sicurezza, potrà segnalarli direttamente alle autorità.
Sus, Sistema Unico di Segnalazione
I cittadini che riterranno opportuno farlo, potranno segnalare tutto ciò direttamente all’Autorità competente per la vigilanza. Una operazione che sarà fatta tramite la pagina web predisposta ad hoc e per il tramite del Sus, il Sistema Unico di Segnalazione, come è stato ribattezzato questo sistema attivo sul portale istituzionale di Roma Capitale.
E’ stata anche la sindaca Raggi a pubblicizzare il Sus tramite la sua pagina ufficiale Facebook, in cui tesse le lodi all’iniziativa e ne spiega le funzionalità definendole semplici. Una iniziativa che ha scatenato le polemiche da parte delle opposizioni, con il PD che ha contestato l’iniziativa parlando di caccia all’untore e sottolineando come gli organi preposti siano le Forze dell’Ordine, hanno già chiesto la cancellazione dell’iniziativa.