Niente da fare nemmeno per il concerto del 1° maggio a Roma, ufficialmente saltato

Dopo 30 anni Piazza San Giovanni a Roma, la sede storica del concertone del 1° maggio, non ospiterà la rassegna canora calendarizzata ogni anno per la festa dei lavoratori. Il coronavirus ha bloccato anche questo storico evento. Confermata quindi la cancellazione dell’appuntamento, di cui da tempo si parlava. Oggi è arrivata l’ufficialità.

Nemmeno il concerto del primo maggio si farà

Il concerto del 1° maggio in piazza San Giovanni a Roma è stato cancellato dal calendario a seguito del protrarsi dell’emergenza da coronavirus. La manifestazione è da sempre organizzata dai sindacati e sono stati proprio le parti sociali oggi a confermare la cancellazione dell’appuntamento. Come dicevamo in premessa, dal 1990, questa è la prima volta che il concertone non ci sarà. Per i sindacati infatti, ad oggi è impossibile predisporre eventi pubblici per il 1° maggio.

Il comunicato di Cgil, Cisl e Uil

La notizia è arrivata oggi tramite comunicato ufficiale delle tre federazioni nazionali che da sempre organizzano la rassegna a Roma come in altre parti d’Italia. Il blocco infatti riguarderà anche altre manifestazioni che comunemente occupavano le piazze italiane nella giornata dedicata alla festa dei lavoratori. “A causa del perdurare dell’emergenza sanitaria per il coronavirus, Cgil, Cisl e Uil hanno deciso di sospendere ufficialmente la manifestazione nazionale del Primo Maggio prevista quest’anno a Padova e il Concerto di Piazza San Giovanni a Roma”, questo il testo del comunicato diffuso in via unitaria dalle tre sigle sindacali e dai tre organizzatori dell’evento, cioè Nino Baseotto, Giorgio Graziani, Pierpaolo Bombardieri.

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