A Roma i mercati rionali continuano a restare aperti. Sembra in effetti una decisione di buon senso, considerato come essi abbiano la stessa funzione dei supermercati. Una decisione, quella presa da Roma Capitale, che equivale in pratica ad un test. A difenderla è stata Virginia Raggi, nel corso di “Live-Non è la D’Urso”, trasmissione mandata in onda su Mediaset.
Mercati rionali: il rispetto delle regole
Secondo la sindaca la cosa realmente importante è che i mercati rionali rispettino le misure di sicurezza stabilite dal governo. Come del resto si sono impegnati a fare gli operatori. La condizione non riguarda solo quelli coperti, ma anche i mercati su strada, che hanno riaperto i battenti dopo settimane di inattività. Ancora la Raggi ha poi affermato che sarà la Polizia Municipale a vigilare. Ove non fossero rispettate le regole, non ci saranno difficoltà a chiuderli per il periodo previsto dalle ordinanze governative.
Quali sono le regole da rispettare?
Era stato Carlo Cafarotti, responsabile del Commercio nella giunta Raggi, a spiegare circa un mese fa le regole imposte ai mercati rionali. Che sono in pratica tre:
- l’individuazione di un perimetro, cosa del resto più facile da garantire per le Associazioni di gestione dei servizi che gestiscono i mercati rionali, solitamente recintati;
- controllo all’ingresso dei clienti, come imposto ai supermercati;
- spazio sufficiente per favorire gli spostamenti, tale da lasciare sempre almeno un metro di distanza tra un cliente e l’altro.
Evitare gli assembramenti
La ratio della decisione sembra abbastanza chiara: evitare gli assembramenti. Se i mercati rionali riusciranno a farlo, potranno proseguire la loro attività, dando peraltro un’alternativa ai cittadini. Nel caso contrario la loro attività sarà stoppata e potrà ripartire solo quando il governo nazionale lo riterrà possibile. Ora resta solo da vedere se gli operatori riusciranno a rispettare le indicazioni provenienti dal Comune.