Se ne vedono tante in questi lunghi giorni di quarantena e limitazioni. Ma ha del comico ciò che i carabinieri hanno trovato a Roma, in località Tor Bella Monaca. In un salone, un barbiere è risultato aperto nonostante il divieto. Ma non è tutto, dentro lo stesso salone c’era un cliente, che ha fatto finta di essere un idraulico. Una scenetta da film comico. Entrambi sanzionati e multati per aver trasgredito.
Barbiere al lavoro? Non è legale
Il salone del barbiere a Tor Bella Monaca doveva essere chiuso e invece aveva la saracinesca abbassata ma a metà. Questo ha insospettito i Carabinieri che si trovavano a passare di lì durante il loro canonico controllo del territorio. E nel momento in cui i Carabinieri sono entrati, hanno trovato il barbiere intento a mettere mani sui capelli di quello che a tutti gli effetti era un cliente.
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La scenetta dell’idraulico
La cosa divertente è che il cliente, cioè l’uomo a cui il barbiere stava per tagliare i capelli, alla vista dei Carabinieri si è alzato ed ha fatto finta di essere un idraulico, nel salone per una perdita di acqua urgente. Un escamotage per evitare di incappare nelle sanzioni previste dal decreto sul l’emergenza Covid-19 imposto da governo italiano. In base a quel decreto infatti, i barbieri devono restare chiusi, non sono autorizzati a lavorare. I Carabinieri hanno denunciato i due, cioè sia il barbiere che è un 41enne di origini marocchine, che il cliente e falso idraulico, un cittadino rumeno di 39 anni.