Le case di riposo continuano ad essere un grande problema, anche per il Lazio. Dopo i casi delle settimane passate, ora anche Fiano Romano si ritrova alle prese con quelli di Villa Fiorita, Rsa in cui sono da registrare un decesso e 14 contagiati tra gli ospiti.
Fiano Romano, la comunicazione del sindaco Ferilli
A dare notizia di quanto è accaduto è stato il sindaco Ottorino Ferilli, in un post pubblicato su Facebook. Nel suo messaggio, redatto dopo esser stato contattato dalla Asl, il primo cittadino di Fiano Romano ha affermato che il focolaio sarebbe comunque circoscritto. Una constatazione che non deve però suonare a consolazione, considerato come un uomo di 87 anni sia deceduto. Proprio a lui, ha aggiunto Ferilli, sono rivolte quindi le condoglianze dell’intera comunità.
Le RSA continuano a dimostrarsi un problema
Quanto accaduto a Fiano conferma come proprio le case di riposo siano state il punto più critico in assoluto per il sistema sanitario, nel corso della crisi. Le condizioni spesso inadeguate e la mancanza di sorveglianza hanno permesso al coronavirus di imperversare e seminare il proprio carico di morte. Come ha del resto rilevato Ferilli, il quale ha comunque affermato di stare seguendo la situazione in collaborazione con la Asl Roma 4.
La denuncia dei sindacati
Una situazione, quella delle Rsa, che era del resto stata denunciata dai sindacati dopo che si erano registrati i casi di Nerola e Contigliano. Una denuncia che era stata caratterizzata da parole durissime, tanto da definire le case di riposo alla stregua di veri e propri lazzaretti. La situazione era stata poi stigmatizzata dall’assessore alla sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato, che aveva anche aggiunto la necessità di revisionare l’intero sistema. Il problema è che, come al solito, si è dovuto attendere un’emergenza per prendere atto di un problema che era già evidente.