L’ex ospedale di Genzano si appresta a tornare in vita. Stavolta, però, sotto forma di ricovero per gli anziani risultati positivi al Covid-19.
La decisione è stata comunicata dal direttore generale della Asl Roma 6. Una scelta condivisa dalla Regione Lazio e dai sindaci di Albano, Ariccia, Castelgandolfo, Lanuvio e Nemi.
Ex ospedale di Genzano: il commento della Regione Lazio
A commentare la decisione sono stati il Vice presidente della Regione Lazio, Daniele Leodori, e l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato.
Secondo la Pisana la riapertura dell’ex struttura ospedaliera “è importante in questa fase per tutelare gli anziani fragili che non necessitano di cure ospedaliere, ma di percorsi separati e personale esclusivamente dedicato e formato. Una struttura pubblica di questo genere è fortemente significativa sia per l’utilizzo di un patrimonio edilizio pubblico, sia per affrontare l’emergenza Coronavirus e la tutela dei più anziani. Il Sistema sanitario regionale in questa emergenza ha sempre lavorato sulla differenziazione dei percorsi e la garanzia della presa in carico.”
La collaborazione con lo Spallanzani
Per cercare di rendere la struttura un presidio efficiente, è anche prevista una collaborazione con lo Spallanzani di Roma, l’ospedale che si sta distinguendo nell’azione di contrasto al coronavirus. Nell’ambito di questo accordo saranno gli operatori della struttura capitolina a formare il personale. Inolte è previsto un vero e proprio corso in full immersion teso a spiegare al meglio le procedure che dovranno caratterizzare non solo l’utilizzo dei dispositivi per la prevenzione, ma anche i metodi di vestizione e svestizione.
La struttura potrà contenere fino a 40 posti letto e sarà in grado di assistere anche i pazienti provenienti da quelle case di riposo che si sono rivelate un vero e proprio buco nero durante la crisi provocata dal coronavirus. Un tema che peraltro D’Amato ha già affermato di voler affrontare al termine dell’emergenza.