Lazio, Strakosha continua gli allenamenti in palestra, “due mesi di stop sono compromettenti”

Thomas Strakosha dopo un annata avvincente con la Lazio, parla ai microfoni di Sky Sport “Siamo orgogliosi della nostra posizione in classifica, lo stop di due mesi può rivelarsi incisivo per tutte le squadre. Cerco di mantenere la reattività e la mia esplosività lavorando in palestra. Per gli allenamenti di tecnica, tengo il contatto con il pallone con delle esercitazioni che pratico in giardino”.

Strakosha criticato in passato per colpa di prestazioni poco convincenti, sta vivendo con l’attuale stagione una sorta di “rivincita” personale, guidando quella che fino ad ora è la miglior difesa del campionato. “Non ascolto le critiche, penso alle cose positive della mia vita, la famiglia, gli allenamenti e andare avanti per realizzare i miei sogni” dice Strakosha.

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Poi parla del rapporto con la Lazio “La prima cosa che farò tornato a Formello è riabbracciare tutti, qualche mese fa ci sembrava scontato, ma questo periodo può farci capire quanto può essere importante un abbraccio”.

Strakosha e l’amore per l’Italia

Il portiere Laziale in questo momento difficile per il popolo Italiano, incita i calciatori ad aiutare le persone più bisognose. Di seguito, torna sulle parole del Presidente Albanese Edi Rama, che ha inviato personale sanitario in Territorio Italiano: “Questo gesto rappresenta l’amore che proviamo per L’Italia, ci ha accolto nei momenti di difficoltà. Da ragazzino sono stato accolto anche io e la mia crescita come uomo e come calciatore è anche grazie a questo paese”.

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