Davide Barillari è stato espulso dal M5S. Si tratta dell’epilogo della vicenda scatenata dalle decisione del consigliere regionale di inaugurare un sito di controinformazione troppo simile a quello della Regione Lazio.
E’ stato lo stesso Barillari ad annunciare la decisione, con un messaggio su Twitter il quale suona molto critico nei confronti del suo ormai ex movimento.
Colpevole di non essersi piegato al PD?
Secondo Barillari, infatti, la decisione assunta contro di lui sarebbe dovuta al semplice fatto di non essersi voluto piegare al PD. Come invece starebbe facendo l’ala riconducibile a Roberta Lombardi. La quale viene quindi praticamente additata dallo stesso consigliere epurato come la vera responsabile di quanto sta accadendo.
Perché l’espulsione di Davide Barillari?
Davide Barillari è da sempre molto vicino al movimento No-Vax. La sua decisione di aprire un sito teso a pubblicare materiali provenienti da settori come questi è stato interpretato alla stregua di un’operazione che avrebbe potuto dare spazio a tesi contrarie a quelle ufficiali. Tanto da spingere l’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato, ad affermare l’intenzione di fare denunce alla polizia postale. Il problema vero, però, non è qui, considerato come neanche tra gli scienziati si sia delineata una linea in grado di affermare una verità univoca.
Ennesimo atto della guerra interna al M5S?
Se anche i colleghi del M5S si erano dissociati dall’iniziativa, come del resto il Blog delle Stelle, sembra del tutto evidente che non sono state le sue posizioni eterodosse a portare all’espulsione di Davide Barillari.
Il quale, infatti, punta il dito sulla parte di M5S che è ormai apertamente schierato per l’ipotesi di una alleanza organica anche nel Lazio con il PD.
Una vera e propria spaccatura ormai del tutto evidente, con una guerra che dura ormai dalla fine dell’anno. Tanto da far pensare che l’espulsione di Barillari sia soltanto il preludio alla resa dei conti finale.