Ostia, finisce l’incubo di una clochard, violentata per mesi dal suo compagno di tenda

Storia di degrado orribile a Ostia, con due senza fissa dimora che sono finiti al centro di un caso di cronaca raccapricciante. Dopo l’indagine dei Carabinieri, è finito l’incubo di una povera donna, che per mesi ha subito le angherie del suo compagno di tenda. Si, tenda, perché si tratta di due clochard, due senza tetto.

Violenze costanti e ripetute

La donna sarebbe stata violentata per mesi e mesi dal suo compagno di tenda. Questo quello che hanno scoperto gli inquirenti con il Giudice del Tribunale di Roma che dopo aver valutato gli atti e le risultanze delle indagini dei carabinieri, ha messo fine all’incubo, con la conferma dell’arresto del suo violentatore. Infatti pare che colui che divideva la tenda con la donna, ne abusasse in continuazione.

La donna è una ucraina

Erano circa tre mesi che le angherie e le violenze dell’uomo si perpetravano sulla donna, una cittadina ucraina senza fissa dimora. La donna ha 49 anni ed è più o meno coetanea del suo aguzzino, un rumeno di 50 anni. La violenza che si protraeva da tempo e che si sviluppava nella tenda in cui i due clochard passavano la notte, è avvenuta nei pressi della pineta di Castel Fusano. A denunciare le violenze che poi hanno portato all’arresto del rumeno, è stata la vittima che, stanca degli abusi sessuali si è recata alla caserma dei carabinieri in via dei Fabbri Navali raccontando il proprio incubo.

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