Dopo le polemiche dei giorni scorsi, Virginia Raggi ha deciso di accogliere le rimostranze dei commercianti. La decisione della sindaca sembra tagliare la testa al toro e andare verso una soluzione in grado di salvare per quanto possibile il settore da una crisi che del resto si preannuncia molto forte, in considerazione della necessità di contemperare esigenze economiche e sanitarie.
OSP, la decisione della Raggi
E’ stata la stessa Virginia Raggi ad affidare al suo profilo Facebook quanto deciso: “Abbiamo deciso di concedere spazi esterni più ampi per bar, ristoranti e librerie di Roma. Quando potranno riaprire, avranno più spazio a disposizione per accogliere i clienti garantendo il distanziamento necessario. Stiamo lavorando per ampliare fino al 35% la concessione di suolo pubblico per gli esercizi commerciali”. La ratio del provvedimento è naturalmente quello di compensare la riduzione delle superfici utilizzabili all’interno dei locali.
Un ulteriore passo per favorire il commercio
Nello stesso messaggio, la sindaca ha poi ricordato che è già stato messo in campo la sospensione del canone per l’occupazione di spazi e aree pubbliche e che saranno adottate procedure semplificate per le richieste e il rilascio dei permessi. Una mossa che sembra poter spianare la strada verso una riapertura delle attività commerciali, tema che, nei giorni passati, ha visto un notevole alzarsi dei toni, con molti commercianti che hanno espresso la loro intenzione di non riaprire proprio in considerazione di una situazione che li condannerebbe a ulteriori perdite.
Una situazione in cui sono anche intervenuti i comitati civici, in particolare quelli del Centro Storico, dichiarandosi contrari ad un allargamento dell’occupazione di suolo pubblico. Un orientamento che ha provocato grande frizione con i commercianti e che, ora, alla luce della decisione di Virginia Raggi potrebbe tornare ad agitare le acque. Favorite anche dalle opposizioni alla Raggi, pronte a sfruttare ogni occasione offerta dal Covid-19.