E’ stato siglato un accordo ventennale tra l’Ater e la Palestra Popolare Valerio Verbano. La storica struttura del Tufello, diventata un vero e proprio presidio sociale all’interno del popolare quartiere, chiude in tal modo una vicenda che aveva prodotto strascichi giudiziari a carico degli occupanti, ricavando certezze sul suo futuro.
La soluzione dopo ben 12 anni
Ci sono voluti ben 12 anni per portare a termine una questione che ha sempre avuto una notevole valenza simbolica. La palestra è infatti dedicata a Valerio Verbano, militante di Autonomia Operaia morto nel 1980 per mano fascista. Una vicenda che destò immediatamente grande impressione nell’opinione pubblica proprio per le modalità cruente dell’omicidio perpetrato ad opera di tre persone che penetrarono nella sua abitazione a volto coperto, legando e imbavagliando i genitori del ragazzo, per poi ucciderlo al suo ritorno da scuola. Ennesimo frutto avvelenato di una stagione in cui ragazzi di destra e sinistra si scontravano giorno dopo giorno, rendendo la città un immenso e cruento campo di battaglia.
Il commento della Palestra Popolare Valerio Verbano
La chiusura della vicenda è stata salutata con soddisfazione dagli interessati. I quali hanno ricordato come la conquista sia stata ottenuta al termine di dodici anni in cui sono stati molti gli ostacoli da abbattere per fare in modo che lo sport sia un diritto di tutti e non un privilegio per pochi.
Ricordando inoltre il favore del quartiere per un’operazione tesa a contrastare smanie privatistiche e dare uno sfogo ai ragazzi che intendono praticare sport in un contesto di vera socialità. Nella nota rilasciata a margine della vicenda, hanno poi accluso un sentito ringraziamento a Fabio Grimaldi, l’avvocato che li ha affiancati nel corso di questi anni, rivelandosi non solo un compagno di lotta, ma anche un vero e proprio punto di riferimento.