Se nel M5S si rafforza l’ipotesi di una ricandidatura di Virginia Raggi, le attuali opposizioni in Campidoglio sembrano ancora in alto mare in vista delle prossime comunali. Anche perché manca ancora molto tempo e c’è spazio per ragionare al meglio sulle mosse da fare.
Intanto, però, la sindaca si potrebbe avvantaggiare non poco di una parte terminale del suo mandato in cui saranno messi in cantiere molti lavori, tra cui lo Stadio della Roma.
Centrosinistra: no alla Raggi
Il centrosinistra, in questo momento, sembra soprattutto impegnato nel chiudere la strada alla Raggi, riaffermando la sua contrarietà ad un secondo mandato dell’attuale sindaca. Non si riesce però a capire la ratio che ispira PD e cespugli, considerato che non è così improbabile un’alleanza organica tra le forze che sostengono l’attuale governo nazionale. In questa ottica non si può certo pensare che il PD si prenda sia la Regione che il Comune di Roma.
Intanto, però, alcuni rumors vorrebbero come possibile candidato Enrico Letta. Un nome pesante, ma di cui resta da capire la possibile presa a Roma, considerato come ormai da tempo l’ex presidente del consiglio graviti in pratica sulla Francia.
Centrodestra: Meloni o no?
Nel centrodestra sono sempre forti le voci che vorrebbero Giorgia Meloni in corsa per il Campidoglio, con buone possibilità di vittoria. Il problema è che la segretaria di Fratelli d’Italia ha già partecipato alle precedenti comunali, raccogliendo un risultato buono, ma non certo straordinario, nonostante qualcuno abbia cercato di propagandarlo come tale.
La stessa Meloni, sembra del resto non proprio convinta di una nuova candidatura, considerato come il suo partito stia sottraendo voti alla Lega, tanto da spingere qualcuno a vaticinare una sua possibile investitura come possibile Premier alle prossime politiche. In un quadro di questo genere perché la Meloni dovrebbe rischiare una sconfitta che la azzopperebbe in maniera quasi irrimediabile?