In vista dell’arrivo della stagione balneare, Ostia continua ad interrogarsi sul modo per poterla affrontare nel modo migliore, alla luce della situazione sanitaria innescata dal coronavirus. Una situazione che prevede il mantenimento delle giuste distanze, limitando quindi il possibile giro d’affari dei balneari.
Tra i problemi più grossi, c’è quello relativo alle spiagge libere, le più difficili da monitorare e proteggere da eventuali assalti. Per il quale la soluzione sembra essere stata ravvisata in un’app per smartphone la quale segnalerebbe la disponibilità di posti a chi intendesse saperlo prima di mettersi in viaggio.
L’iniziativa del Campidoglio desta notevole interesse
L’iniziativa è stata presa in considerazione da Roma Capitale ed è stata accolta con favore da altre amministrazioni. Discussa nel corso di una riunione a cui hanno partecipato rappresentanti di Campidoglio, Regione Lazio, Prefettura di Roma e forze dell’ordine, sembra in effetti rappresentare un possibile modo per evitare assembramenti pericolosi sulle spiagge del litorale. Anche in considerazione del fatto che proprio la necessità di distanziamento ridurrà i posti disponibili, eviterebbe il formarsi di file sulle strade di accesso ad Ostia.
Il problema dei bagnini per le spiagge libere
Se l’applicazione preconizzata dal Comune di Roma sembra in grado di poter aiutare non poco nella gestione degli afflussi alle spiagge libere di Ostia, rimane naturalmente in piedi un lungo elenco di problematiche, a partire da quella relativa ai bagnini. Una categoria che ormai da anni vede organici inferiori alle reali necessità e che si potrebbe riproporre anche in questa già difficile estate.
Tra le ipotesi allo studio c’è anche quella di affidare proprio agli stabilimenti privati la pulizia delle spiagge libere. Una decisione che potrebbe permettere ai gestori di recuperare per questa via quanto perso a causa della necessità di distanziare gli utenti.