Morire per 30 euro! A Rocca di Papa, morto un uomo pestato per un esiguo debito

Un 34enne muore dopo sei mesi di coma, stato in cui era finito dopo essere stato pestato per via di un suo debito. I carabinieri di Rocca di Papa che intervennero a seguito del pestaggio, rintracciarono subito il colpevole che dalle accuse di lesioni e tentato omicidio, adesso deve rispondere di omicidio volontario, con l’aggravante dei futili motivi.

Morto per 30 euro di debito

La vittima è un ragazzo di 34 anni di Marino, che è morto dopo essere rimasto in coma per sei mesi. La vicenda risale a gennaio scorso, quando un 29enne aveva pestato il 34enne per via di un debito tra i due, di soli 30 euro. Dopo 6 mesi di coma, periodo che secondo i medici il defunto ha vissuto senza dare mai segni di miglioramento, nella notte tra il 10 e l’11 giugno l’uomo ha smesso di vivere.

La vicenda di gennaio 2020

Tutto era accaduto la notte tra il 27 ed il 28 gennaio scorso, prima del lockdown e prima del coronavirus. Quella notte, a Rocca di Papa, comune dei Castelli Romani, il 34enne era stato pestato e trasportato al policlinico Umberto I di Roma in gravi condizioni. Il pestaggio è avvenuto in via Frascati, quando il 29enne ha raggiunto il 34enne e dopo un breve dialogo verbale è passato a pestarlo con pugni e calci. Proprio uno dei pugni sembra sia stata la causa prima del coma e adesso della morte dell’uomo, per via di un ematoma cranico.

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