Bevevano alcol e gridavano causando disturbo alla quiete pubblica i tre ragazzi che stamattina intorno alle ore 6, sono stati fermati ed arrestati dalle forze dell’ordine. I tre scalmanati sono stati arrestati per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale nonché per danneggiamento aggravato su beni dello Stato. Tutto ciò è successo a Roma, nel quartiere di Torpignattara questa mattina all’alba.
La vicenda a Torpignattara
Quando sono intervenuti gli agenti della Polizia di Stato stamattina all’alba, a Torpignattara, in viale dell’Acquedotto Alessandrino, hanno subito trovato i tre scalmanati che su una panchina, bevendo birra, continuavano ad urlare come forsennati.
L’intervento del reparto volanti e del commissariato Prenestino è scaturito da una segnalazione dei residenti della zona, evidentemente disturbati dagli schiamazzi dei tre. I poliziotti sono intervenutio chiedendo ai tre di abbassare la voce e di finirla con gli schiamazzi, ma l’intervento dei militari ha scatenato le ire dei tre.
Oltraggio, lesioni e resistenza a Pubblico Ufficiale
I tre erano due uomini ed una donna, che alla richiesta di abbassare i toni da parte degli agenti, hanno prima inveito contro i militari e poi li hanno letteralmente aggrediti con calci, pugni e sputi. Si tratta di due romani ed un sudamericano (proveniente dal Perù). I due romani, un ragazzo ed una ragazza, rispettivamente di 25 e 23 anni, ed il peruviano di 37 anni, sono stati arrestati con non poca fatica dagli agenti.
Ed una volta in auto, nelle volanti della Polizia, hanno continuato a dare di matto, cercando di sfondare la parte divisoria interna con calci e testate. Per tutti e tre sono scattate le manette per resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale nonché per danneggiamento aggravato su beni dello Stato. Tra l’altro due degli agenti intervenuti sono stati feriti con prognosi di 7 giorni a testa.