Roma: dopo due settimane, presi i 2 detenuti evasi da Rebibbia

La fuga di Lil Ahmetovic e Davad Zukanovic è terminata. Si tratta dei due detenuti che ad inizio giugno erano evasi dal carcere di Rebibbia eludendo la sicurezza, tagliando le grate e scavalcando il muro usando i dispositivi antincendio come una corda. Oggi i carabinieri del Nucleo Operativo di Frascati e gli agenti della polizia penitenziaria hanno messo fine alla loro fuga.

Adesso ritornano in carcere i due fuggitivi

L’evasione di inizio giugno destò molto clamore, ma adesso tutto è rientrato, con Lil Ahmetovic e Davad Zukanovic, i due uomini evasi, rispettivamente di 46 e 40 anni, sono stati ricatturati dai carabinieri del Nucleo Operativo di Frascati e dalla polizia penitenziaria. La loro fuga quindi è durata circa due settimane, fino ad oggi, quando sono stati rintracciati in Toscana, nella città di Pisa.

Dalle indagini che le Forze dell’Ordine hanno avviato immediatamente dopo la loro evasione da Rebibbia, è saltato fuori che i due uomini erano componenti della cosiddetta banda del lockdown, cioè quella banda di criminali che durante la fase di quarantena che i cittadini hanno dovuto vivere per il coronavirus, hanno rapinato diversi supermercati.

L’arresto dei due oggi a Pisa

I due sono stati arrestati oggi intorno alle 13:30 e sono stati condotti presso il comando dei Carabinieri di Pontedera, in Toscana. Dal 3 giugno erano ricercati ed a quanto si apprende, erano riusciti a raggiungere la Toscana a bordo di una auto rubata in una concessionaria a Roma. Adesso i due sono stati associati dal Nucleo Regionale del NIC di Firenze presso la casa circondariale di Pisa.

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