Non è bastato il lockdown, non sono bastate le norme restrittive e i tanti morti per capire che il Covid-19 non è un semplice virus e che bisogna prendere la questione con più serietà. E’ vero, ora la curva epidemiologica è calata vertiginosamente e piano piano si sta tornando alla normalità, fortunatamente, ma ciò non autorizza le persone a non rispettare le norme ancora in vigore.
PIAZZA BOLOGNA – A piazza Bologna, a nord della Capitale, molti locali stanno deliberatamente ignorando gli accorgimenti e ciò ha permesso ai carabinieri della Compagnia Roma Parioli di mettere i sigilli. Il bar al centro della piazza è stato chiuso per 5 giorni, dato che vendeva alcool d’asporto, incurante degli assembramenti. Un altro locale ha subìto una sanzione pecuniaria per non aver fatto rispettare le distanze di sicurezza all’interno dello stabile: nessuna chiusura prolungata perché non recidivo.
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ALCOOL E MOVIDA – Durante i controlli, come riporta Il Messaggero, 19 sanzioni sono arrivate per consumo di alcool in strada e 11 per assembramenti dentro esercizi pubblici. Locali colpiti anche all’interno del quartiere: viale Ippocrate e piazza Istria protagonisti.