Corruzione a Fiumicino, in manette 5 persone, tra cui alto funzionario Enac

A Fiumicino scoperto un giro di corruzione che ha portato 5 persone a finire in manette. Un giro di corruzione in aeroporto, con arresti che hanno riguardato alcuni titolari di aziende ed un alto funzionario dell’Enac locale.

Chi sono gli arrestati

La Polizia di Frontiera di Fiumicino ha portato a compimento una importante inchiesta che ha smascherato un giro di corruzione che riguardava l’aeroporto di Fiumicino. In tutto sono 5 le ordinanze di custodia cautelare emanate nei confronti di altrettanti individui che facevano parte del giro di mazzette. Si tratta di 4 titolari di aziende con attività nell’aeroporto ed un alto funzionario dell’Enac locale.

Quali sono le accuse

Sono 5 persone quelle finite in manette per il giro di corruzione scoperto dalla Polizia di Frontiera ma ci sono anche due avvocati indagati ed altri imprenditori e funzionari Enac che sono finiti sotto indagine. A coordinare l’indagine, la Procura della Repubblica di Civitavecchia.

Agli interessati da questi provvedimenti giudiziari, sono state mosse pesanti accuse legate alla corruzione. Infatti, a carico degli indagati ci sono le accuse di aver sovvenzionato con assoluta regolarità, i pubblici ufficiali affinché sorvolassero su una serie di irregolarità, tali da poter portare alla revoca delle certificazioni necessarie per lavorare in ambito aeroportuale.

Proprio l’alto funzionario che è uno dei 5 arrestati, sembra ricevesse benefit di ogni genere, dalle autovetture a viaggi gratis, alle canoniche bustarelle, per i servizi offerti. Le indagini dei poliziotti si sono avvalse di sistemi di intercettazione telefonica e ambientale, sembra abbiano messo in luce anche il fatto che due avvocati coinvolti e compiacenti, sfruttavano questo losco giro, per esportare denaro all’estero.

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