Gli inquirenti stanno ancora indagando per trovare i responsabili e dare una motivazione all’agguato in stile mafioso di cui è stato vittima un 38enne albanese, Selavdi Shehaj. L’uomo è stato operato ma versa ancora in gravi condizioni con il bollettino medico che parla di probabile paralisi per l’uomo. La vicenda è accaduta a Torvaianica. Adesso le indagini sono condotte dalla direzione distrettuale antimafia. Le condizioni di Selavdi Shehaj sono molto gravi anche dopo l’intervento eseguito da cardiochirurghi e chirurgi toracici, durato quattro ore.
Colpito al torace, l’albanese rischia la paralisi
Il proiettile che lo ha colpito ha lesionato il midollo, questo ciò che traspare dal bollettino dell’ospedale dove Selavdi Shehaj, il 38enne albanese vittima di un agguato a colpi di pistola domenica mattina sulla spiaggia affollata di Torvaianica, è ricoverato. Si trova in terapia intensiva, e resta intubato, Inoltre pare che l’uomo sia al momento paralizzato dal collo in giù.
L’operazione riuscita, ma la prognosi resta riservata
Shehaj è stato operato immediatamente dopo la sparatoria di cui è stato oggetto. Sono stati i medici dell’ospedale San Camillo ad operarlo e c’è voluto un duplice intervento chirurgico. Il 38enne, che si trova nella terapia intensiva neurochirurgica, sembra non si in pericolo di vita, ma la situazione della paralisi è piuttosto grave.
I danni potrebbero essere permanenti e Selavdi Shehaj potrebbe restare paralizzato a vita. Intanto gli inquirenti fanno sapere che per fare luce sull’accaduto, non appena le condizioni lo permetteranno, ascolteranno la vittima. Selavdi Shehaj, pare abbia alle spalle diversi precedenti per droga e su questo che si concentrano le indagini.