Un curioso caso di cronaca è quello che riguarda un pusher senegalese, finito agli arresti per detenzione ai fini di spaccio di una rilevante quantità di droga. Il fatto curioso, quasi “fantozziano” è relativo alla modalità con cui il pusher è stato preso dalla Polizia di Stato. Il ragazzo di 27 anni si è fatto aiutare proprio dalla Polizia a trovare lo zaino smarrito.
Un errore grossolano del senegalese
Il ragazzo di origine del Senegal aveva preso il treno ed era sceso alla stazione capitolina di Roma Tiburtina. Ma una volta sceso dal treno si era reso conto che lo zaino che portava era rimasto sul treno. Una grave sbadataggine che è costata cara al ragazzo. Si tratta di un 27enne, che dopo aver capito di aver lasciato lo zaino sul treno, ha chiesto aiuto alla Polizia di Stato del Compartimento Polizia Ferroviaria per il Lazio, naturalmente in servizio alla stazione di Roma Tiburtina, per recuperarlo. Ma una volta rintracciato lo zaino i poliziotti prima di restituirlo, hanno controllato il contenuto e scoperto che c’era della droga.
Marijuana e eroina dei poveri
Il senegalese è stato naturalmente denunciato, anche se in stato di libertà, per detenzione illecita di sostanza stupefacente. Nello zaino infatti, i colleghi poliziotti in servizio alla Stazione di Orte, dove nel frattempo il treno era arrivato, hanno scoperto mezzo chilo di marijuana e quasi un centinaio di pasticche di rivotril droga nuova chiamata anche l’eroina dei poveri.