Un 48enne austriaco è tornato a Roma per fare visita alle 2 figlie avute con l’ex moglie. Dopo aver fatto ritorno nella Capitale, l’uomo ha però iniziato a perseguitare l’ex-moglie e ha tentato addirittura di ucciderla. Gli agenti della Polizia di Stato del commissariato Villa Glori, diretto da Anna Galdieri e del XV Distretto Ponte Milvio, diretto da Luigi Mangino, hanno arrestato l’austriaco dopo essere stati avvisati dalla donna.
Dall’Austria a Roma per perseguitare l’ex-moglie
Una donna di Roma ha chiamato le Forze dell’Ordine spaventata dalle pesanti minacce di morte dell’ex-marito. L’uomo infatti, dopo aver fatto ritorno nella Capitale, ha iniziato a perseguitare l’ex-moglie in maniera sempre più pesanti. Gli agenti, intervenuti prontamente sul posto, hanno trovato l’uomo con un bastone molto appuntito in mano. Il 48enne autriaco stava danneggiando la porta d’ingresso del condominio in cui abita l’ex- moglie allo scopo di riuscire ad entrare nell’abitazione.
La donna ha fatto sapere agli agenti che l’ex-marito la costringeva ad una situazione vessatoria continua fatta di ripetute aggressioni verbali, visite frequenti e sempre più violente sotto la sua abitazione. L’uomo era spesso ubriaco o addirittura sotto l’effetto delle droghe. Il 48enne era arrivato a Roma da Vienna, città dove vive. Il suo ritorno aveva lo scopo di rivedere le due figlie avute con la donna. Le bambine erano infatti state affidate alla madre dal Tribunale viennese.
La situazione tra i due era complessa già durante il matrimonio, infatti l’uomo aveva già tentato di strangolare la moglie ed era stato arrestato dalla polizia austriaca.
La denuncia da parte dell’ex-moglie
La donna ha fatto sapere alle Forze dell’Ordine di essere stata lei stessa a consentire all’uomo di rivedere le due figlie nei giorni di Natale. Ha anche aggiunto di essere stata costretta a mandarlo via in quanto in casa era sempre ubriaco e consumava droga anche in presenza delle bambine. L’uomo quindi ha iniziato a perseguitare la donna in maniera sempre più insistente. L’ex-moglie ha presentato nei giorni scorsi due denunce alla Polizia nel tentativo di allontanare l’uomo austriaco.
Alla fine, la donna è stata costretta a chiamare il 112 per far intervenire la Polizia di Stato. Ad intervenire sono stati gli agenti del commissariato Villa Glori, diretto da Anna Galdieri e del XV Distretto Ponte Milvio, diretto da Luigi Mangino. I poliziotti hanno sequestrato il bastone di legno appuntito e hanno arrestato l’uomo.