Assembramenti nella Capitale: interviene la Polizia

A partire da domani, lunedì 1 febbraio 2021, il Lazio tornerà in zona gialla e di conseguenza sarà possibile muoversi più liberamente. Centinaia di persone non hanno però atteso il via libera e già ieri, sabato 30 gennaio 2021, si sono catapultati per le strade e per le piazze di Roma. Gli assembramenti nella Capitale sono stati molti e ci sono state anche delle risse che hanno costretto la Polizia ad intervenire.

Assembramenti nelle piazze e nelle strade della Capitale

Centinaia di ragazzi, nel tardo pomeriggio di ieri, sono usciti di casa e hanno affollato le piazze e le vie della Capitale creando assembramenti. Le norme anti-Covid sono state violate numerose volte e gli agenti di Polizia sono intervenuti. Le zone critiche a Roma sono state numerose, non sono mancati nemmeno momenti di tensione con risse.

Le Forze dell’Ordine sono intervenute in particolare in Piazza del Popolo. Qui alcuni gruppetti di ragazzi hanno iniziato a litigare scatenando una rissa. Una decina di giovani sono stati fermati e trasferiti in Commissariato Trevi per eseguire alcuni accertamenti.

I Carabinieri hanno identificato anche una coppia di fidanzatini, rispettivamente del 2004 e del 2006. Questi sarebbero stati i protagonisti di un acceso diverbio con altri ragazzi della stessa età. Il motivo della lite dovrebbero essere state delle parole non troppo lusinghiere nei confronti della ragazza.

Altre segnalazioni sono arrivate da Piazza Navona. Qui ad intervenire sono stati i Militari che hanno notato un 17enne con una piccola ferita sul viso. Il ragazzo ha ammesso di essere stato colpito da un altro soggetto che, fino ad ora, è rimasto ignoto alle Forze dell’Ordine.

Grandi tensioni ci sono state anche all’Eur. Qui, nonostante non ci siano stati feriti, Polizia e Carabinieri sono dovuti intervenire in modo da evitare il formarsi si assembramenti nella Capitale. I Carabinieri hanno svolto un servizio straordinario in quella zona dalle 18 alle 20.30 in modo da mantenere l’ordine e far rispettare la norme anti-Covid. I ragazzi che si trovavano all’Eur sono scappati lanciando anche delle bottiglie e sono quindi riusciti a non farsi identificare.

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