I Carabinieri ha multato 39 persone intente a divertirsi e a festeggiare un compleanno senza tenere minimamente conto delle normative anti Covid attualmente in vigore. Le restrizioni imposte dal Governo per cercare di frenare il numero di contagi di Covid-19 non hanno fermato la voglia di divertimento. Proprio per questo motivo, alcune persone tra i 18 e i 45 anni hanno ricevuto una sanzione pecuniaria per aver partecipare a un party all’interno di un circolo privato.
I Carabinieri multano 39 persone intente a festeggiare
Nel corso di un servizio di controllo di routine, i Carabinieri della Stazione IV Miglio Appio hanno notato qualcosa di strano fuori da un circolo privato. Le Forze dell’Ordine hanno capito che qualcosa non andava perchè davanti all’ingresso del locale erano presenti alcune persone. Tutto quel movimento ha attirato immediatamente l’attenzione dell’Arma che ha così deciso di intervenire.
L’intervento dei Carabinieri è scattato nel pomeriggio di ieri. All’interno del circolo privato situato in Via di Torre Branca sono state sorprese ben 39 persone intente a festeggiare un compleanno. Il locale è noto nella zona per essere un punto di ritrovo per molti soggetti che amano i balli caraibici. Una volta entrati nel circolo, i militari hanno immediatamente accertato che il party era in pieno svolgimento.
Le 39 persone che si trovavano all’interno del locale sono state tutte identificate. Si tratta di soggetti giovani, con un’età compresa tra i 18 anni e i 45 anni, e per la maggior parte sono risultati essere sudamericani. I Carabinieri hanno appurato come all’interno del circolo non si stessero rispettando le norme anti-Covid attualmente vigenti. Per tale motivo le Forze dell’Ordine hanno sanzionato tutti i partecipanti al party clandestino.
I 39 invitati sono ora tenuti a pagare 280 euro a testa proprio come previsto dalla legge nel caso di assembramenti. Tra le persone multate c’è anche la presidente del circolo privato per appassionati di balli caraibici. La donna ha 46 anni ed è originaria della Bolivia.