Stupro a Villa Gordiani, il quartiere si mobilita: protesta nel pomeriggio

Dopo gli spiacevoli avvenimenti di ieri, il quartiere della Prenestina ha deciso di non abbandonare la giovane 22enne e, nella mattinata di oggi, sul cancello di Villa Gordiani, è stato affisso uno striscione di solidarietà: “Non sei sola, il quartiere è con te“.

Non solo parole però: nel pomeriggio (alle ore 16) è stato organizzata una protesta all’interno del parco vicino via Prenestina a cui parteciperanno le principali associazioni di zona (GAM Villa Gordiani, Comitato di Lotta Villa Gordiani, ASD Villa Gordiani e Collettivo Liceo “Benedetto da Norcia”).

Il vicinato si sente in dovere di fare qualcosa affinché questi scempi finiscano. Tutto questo aumenterà l’interesse della Prefettura di Roma che ha già convocato un tavolo apposito per programmare iniziative volte a contrastare la criminalità.

Il commento di Giovanna Pugliese

L’assessora alle Pari Opportunità della Regione Lazio Giovanna Pugliese ha commentato così l’accaduto: “La polizia sta facendo le dovute indagini, ma già da ora possiamo e dobbiamo dire con forza che quanto accaduto è gravissimo e travolge la sfera pubblica e l’intera città. Non possiamo infatti in nessun modo relegare quanto denunciato a fatti di cronaca o a tragedie private: la sicurezza delle donne ci riguarda e riguarda le istituzioni nel loro insieme. Siamo di fronte ad episodi che riguardano la qualità della vita nei nostri quartieri, ma anche il bisogno di insistere sul piano culturale del rispetto. Schierarsi senza ambiguità, battersi, mettere in campo politiche per rendere le nostre strade sicure per tutte e tutti ed agire per contrastare la violenza di genere, significa farsi carico di situazioni come quelle che hanno riguardato oggi la nostra città. Esprimo dunque la mia profonda solidarietà alle due donne, con l’intenzione di far arrivare loro la vicinanza della Regione Lazio. Nessuna è sola di fronte alla violenza“.

Davide Bordoni e la sicurezza nella Capitale

Nella disgrazia, questo spiacevole avvenimento deve servire da monito per il futuro affinché certe cose non accadano più. Il consigliere capitolino della Lega Davide Bordoni ha difatti detto: “A pochi giorni di distanza dalla morte di infarto di 16enne in fuga da un clochard al Parco della Madonnetta torniamo a parlare di episodi di degrado e delinquenza. Purtroppo, in molti parchi e in molte aree verdi della città manca la sicurezza, occorrono più presidi delle forze dell’ordine, più pattugliamenti, più telecamere. Sono molteplici i fatti di cronaca che ci raccontano giorno dopo giorno di violenze dove sono sempre le fasce più deboli ad essere prese di mira. Abbiamo chiesto l’intervento del Prefetto, l’Amministrazione non può limitarsi a solidarizzare con le vittime. Facciamo un accorato appello affinché, sostituendosi a questa sciagurata gestione che nemmeno è in grado di mettere in campo uno straccio di delegato alla sicurezza credibile, il prefetto affronti direttamente la situazione da far west in cui questa città è precipitata“.

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