La Regione Lazio sarà la prima in Italia a introdurre il certificato vaccinale. A partire da metà marzo la Regione rilascerà un documento che tutti i vaccinati potranno scaricare direttamente online. A riferirlo è stato Alessio D’Amato, assessore regionale alla Sanità. «A metà del mese tutti i cittadini vaccinati, circa mezzo milione ad oggi nel Lazio, potranno scaricare online il certificato vaccinale», ha annunciato D’Amato dimostrando il grande impegno del Lazio nella lotta contro il Covid.
Covid nel Lazio: a breve verrà introdotto il certificato vaccinale
Il certificato vaccinale verrà rilasciato esclusivamente a coloro che hanno già ricevuto entrambe le dosi di vaccino. Questo documento potrà essere scaticato collegandosi all’anagrafe vaccinale e per farlo sarà necessario utilizzare il proprio SPID. L’assessore D’Amato ha spiegato che «Già oltre 500mila, potranno scaricare online l’attestato di certificazione vaccinale che potrà essere utile in futuro in base alle disposizioni che il Governo o l’Ue vorranno emanare. Noi siam pronti, si potrà scaricare online sul fascicolo sanitario di ognuno. Un passo in avanti a favore dei cittadini e per la tutela della salute pubblica».
L’attestato di vaccinazione verrà realizzato sia in italiano che in inglese in modo tale da renderlo utile anche durante i viaggi fuori dalla nazione italiana. All’interno del documento verrà segnalata la doppia somministrazione e l’attestazione ufficiale grazie a un codice QR. Nel documento verranno indicati i dati del soggetto, ossia nome, cognome e codice fiscale. Nel certificato ci saranno anche i dati relativi al tipo di vaccinazione eseguita e un codice a barre che permette di passare di leggere le informazioni.
Le parole di D’Amato sul vaccino Sputnik
L’assessore D’Amato ha parlato anche del vaccino russo Sputnik. In tal proposito, l’uomo ha fatto sapere che la Regione Lazio si rende disponibile per produrre il vaccino in questione.
«Auspichiamo che ci sia un’opzione per l’acquisto del vaccino o a livello europeo o italiano, o noi siamo pronti a farlo come Regione. Abbiamo una capacità produttiva sia rivolta ai vaccini mrna sia ai vaccini come lo Sputnik. Rispetto al vaccino russo è stato stabilito un rapporto scientifico importante con Mosca e verrà sottoscritto nei prossimi giorni un accordo tecnico scientifico. Nell’accordo c’è anche il tema della produzione del vaccino ovvero del trasferimento nel Lazio delle tecnologie per la produzione dello Sputnik», ha riferito Alessio D’Amato sulla questione.