La movida in Italia è ormai scomparsa da un anno. A marzo 2020 qualsiasi tipo di discoteca e locale notturno ha chiuso i battenti senza mai vedere nuovamente la luce. Nonostante sia un settore giudicato da molti come superfluo, il mondo della notte crea tantissimi posti di lavoro e genera molti introiti aiutando l’economia.
Per far sentire ancora una volta la loro voce, gli operatori della “night life” (come si dice in gergo) hanno deciso di scendere in piazza a manifestare in tutto il territorio nazionale. A Roma è stata organizzata una fiaccolata per martedì 9 marzo alle ore 20:00 al Circo Massimo.
All’evento parteciperanno tutti coloro i quali partecipano a rendere viva la notte: i titolari dei locali, i vocalist, dj e anche i clienti. Per rendere la protesta ancora più sensazionale, è stato chiesto ai partecipanti di portare una torcia o di utilizzare il flash del telefono. Tutto avverrà nel rispetto delle norme vigenti anti Covid.
L’appello dei locali romani
Per far sì che la manifestazione abbia successo e ci sia quindi una grande partecipazione da parte di tutti, i locali più importanti del panorama capitolino hanno promosso l’evento sui propri canali social ufficiali. Dal Jolie (locale nei pressi di piazza Fiume), al Circolo degli Illuminati (discoteca cult di via Libetta) passando per lo storico Piper Club (istituzione della movida romana nel cuore della zona Nord della Capitale): la locandina della protesta è in tutte le Instagram Stories.
Tornare a ballare nei locali, con la musica ad alto volume e la notte che passa inesorabilmente, non è ancora possibile, ma si può fare qualcosa per non dimenticarsi di tutta la gente che lavora nel settore e ora è rimasta costretta a cambiare drasticamente vita. Non spegniamo le luci della notte.