Nel Lazio la situazione non migliora, anzi. Se fino a ieri si pensava ad un cambio fascia in zona arancione, oggi l’ipotesi è la zona rossa. In queste ore arriverà la decisione del Governo.
Lazio in zona rossa da lunedì: oggi la decisione
Attualmente nella Regione il valore Rt è a 1.3 e la zona rossa scatta quando il valore supera l’1.25. Dal giallo, all’arancione rinforzato fino alla zona rossa.
Questo cambiamento arriva in poche ore dopo aver analizzato l’andamento dei contagi da Covid-19 nelle ultime settimane. Roma e il Lazio sono ad un passo dalla zona rossa, questo sarebbe un duro colpo per i lavoratori, specialmente per chi ha bar e ristoranti. Resta alta l’ipotesi di chiudere tutte le scuole di ogni ordine e grado, con l’attivazione della didattica a distanza.
L’Unità di Crisi Covid-19 della Regione e l’assessore alla sanità regionale Alessio D’Amato, hanno raccontato di uno scenario in netto peggioramento.
“Nel Lazio il valore Rt è a 1.3, la zona rossa è possibile per il superamento del valore 1.25, anche se l’incidenza è sotto soglia e anche i tassi di occupazione dei posti letto sono entro la soglia di allerta”.
Situazione Covid a Roma e nel Lazio: i dati
Nella giornata di ieri, per il terzo giorno consecutivo, purtroppo è stata registrata una impennata di casi. A Roma i nuovi positivi al Covid erano 841, rispetto ai 751 di mercoledì e i 688 di Marte. Nel Lazio sono il doppio di quelli della scorsa settimana, 1800.
Sette giorni fa, l’indice Rt segnava 0.98. Oggi è salito a 1.3, ma ci sono altri parametri da considerare. Il tasso di incidenza, nel periodo che va dal primo al 7 marzo, dovrebbe essere tra i 170 e 185 casi ogni mille abitanti. È proprio questo il periodo che verrà preso in esame nel monitoraggio settimanale dell’istituto superiore di sanità.
I pazienti ricoverati in terapia intensiva sono aumentati di oltre 50 unità negli ultimi dieci giorni, ieri però sono nuovamente diminuiti. Il tasso di occupazione è salito al 28%, con la soglia critica che è stata fissata dal governo al 30 per cento.
Anche se il territorio romano non è ancora in emergenza, i contagi sanno salendo e secondo i dati Agenas, la soglia attualmente supera il 30%.
L’unità di Crisi della Regione Lazio segnala che i dati del contagio sono in aumento e raggiungono i livelli di due mesi fa, con un trend di crescita rispetto alle due settimane precedenti. “Lo scenario è previsto in netto peggioramento, bisogna mantenere altissimo il livello di guardia. Non è possibile concedersi nessuna distrazione, il virus con le sue varianti sta riprendendo vigore, la priorità è quella di interrompere ora la catena di trasmissione“.
Oggi verrà illustrato il nuovo Dpcm: cosa si deciderà?
Il premier Draghi nella giornata di oggi illustrerà il nuovo Dpcm, da quello che trapela dalla bozza del decreto, le opzioni sono due:
Zona rossa se si superano i 250 contagi ogni centomila abitanti e divieto di visite a parenti e amici. A suggerire questa modifica è stato il Comitato Tecnico Scientifico nei giorni scorsi ed è stata accolta dal Governo.
Per quanto riguarda la super zona rossa in tutta Italia nei giorni di Pasqua e Pasquetta, non è ancora arrivata una decisione definitiva. Il Governo è ancora incerto sul momento in cui dovrà partire la stretta. Si sta decidendo se introdurre le restrizioni dal venerdì santo o dal sabato.