Da oggi scatta la zona rossa nel Lazio e con questo scattano restrizioni più severe per contenere la diffusione del Covid-19.
In tutti questi mesi il territorio romano è riuscito a restare in zona gialla ma, visto l’andamento dei contagi, la Regione è stata costretta a emanare restrizioni più dure. Si ritorna, quindi, a vivere un lockdown simile a quello vissuto un anno fa.
Zona rossa, cosa si può fare e cosa no: regole e divieti
Da oggi ritorna l’autocertificazione che servirà per giustificare i nostri spostamenti. Ricordiamo che in zona rossa è vietato qualsiasi tipo di spostamento anche nel proprio comune, in altri e in altre regioni di qualsiasi colore. Si può uscire di casa solo per motivi di salute, lavoro, necessità e urgenza. È consentita però la possibilità di far ritorno alla propria residenza, domicilio o abitazione.
È necessario portare con sé l’autocertificazione compilata o da compilare nel caso si venga fermati per un controllo. È vietato far visita ai propri parenti o amici.
Il trasporto pubblico Atac ha fatto sapere con una nota che per quanto riguarda “il metroferro e superficie resterà in vigore il normale orario dei giorni feriali e resterà attivo il potenziamento sui collegamenti principali attivato a gennaio scorso per garantire maggiore offerta di posti sulle direttrici più frequentate“. È attivo anche il servizio dei bus notturni.
Da oggi, lunedì 15 marzo, sono sospese le linee “S“, la rete operata dalla società regionale Astral e di supporto ai servizi Atac e Cotral. Per agevolare gli spostamenti, il Comune di Roma ha disattivato i varchi di accesso alle ztl fino al prossimo 6 aprile.
Chiusura scuole, asili e università
In zona rossa tutte le attività didattiche sono sospesi, a questi si aggiungono anche i servizi educativi dell’infanzia. Riparte la Dad, ovvero con modalità a distanza. Ma resta la possibilità di effettuare alcune attività in presenza per gli alunni con disabilità o che hanno necessità di bisogni educativi speciali.
Sono garantite le sessioni di laurea o di esame che possono essere svolte in presenza rispettando le linee guida anti-Covid. La chiusura delle scuole comporta anche modifiche al trasporto scolastico. Atac informa che saranno sospese tutte le corse dedicate agli istituti scolastici.
Sport e passeggiate
In zona rossa è consentito fare sport e passeggiate vicino alla propria abitazione e con la mascherina. L’attività è consentita ma da soli. Sono sospese le attività di palestre, piscine, centri benessere, termali, natatori, fatta eccezione per le prestazioni essenziali di assistenza per le attività riabilitative o terapeutiche. Gli atleti e i professionisti potranno partecipare a competizioni ed eventi.
Bar e ristoranti
I bar e i ristoranti in zona rossa sono chiusi al pubblico ed hanno delle regole da rispettare. Questo vale per tutte le attività di ristorazione, quindi anche pasticcerie e gelaterie.
La vendita con asporto di cibi e bevande è consentita dalla 5.00 alle 22 ma con delle restrizioni ben precise:
– dalle 5.00 alle 18.00, senza restrizioni
– dalle 18.00 alle 22.00, la vendita è vietata ai soggetti che svolgono attività senza ristorazione come i bar
Non ci sono dei limiti di orario per la consegna a domicilio ma bisogna sempre rispettare le norme sul confezionamento e sulla consegna dei prodotti.
La consumazione di cibi e bevande è consentita senza limiti di orario negli alberghi e in altre attività ricettive ma solo per i clienti alloggiati.
Negozi e centri commerciali
In zona rossa tutte le attività commerciali sono chiuse, a questi si aggiungono i barbieri e i parrucchieri. L’unica eccezione sono i negozi di generi alimentari e di prima necessità. Sono aperti i mercati per la vendita di generi alimentari, prodotti agricoli e vivaistici. Le parafarmacie, le farmacie, i tabaccai e le edicole restano aperte.